Questi sono gli ultimi cavoli neri della stagione e a me un po' dispiace... Dispiace perché li ho scoperti troppo tardi e ne avrei fatte altre scorpacciate, sia per il loro sapore leggermente amarognolo ma delicato rispetto ai loro cugini cavoli e broccoli, sia perché sono ricchi di sali minerali, ferro e tante altre cose buone che ci fanno tanto bene! Per salutarli e dirgli arrivederci alla prossima stagione ho voluto giocare un po' con forme e colori. Per accompagnarli ho scelto la trota salmonata, un pesce dal colore rosa e dal sapore che assomiglia un po' al salmone (suo zio di primo grado 😆), ma più delicato, meno grasso e con più lische. Ho aggiunto anche l'avocado, il frutto esotico verde dalle mille proprietà che ha un sapore neutro e una consistenza simile al burro. Infine la nota piacevolmente dolce della mela caramellata con un delicato Miele del Bosco Bio Rigoni di Asiago. Ingredienti: 1 Filetto di Trota Salmonata Sale Peperoncino Olio evo Limone Cavolo Nero Avocado Mela rossa Miele del Bosco Bio Rigoni di Asiago Dopo aver condito la trota salmonata con del succo di limone, sale, olio evo e peperoncino, l'ho cotta in forno per circa 15/20 minuti a 200' coperta dalla carta alluminio.
Nel frattempo ho lavato, asciugato e tagliato il cavolo nero privandolo della costa centrale, quindi l'ho condito con sale e olio evo e l'ho messo nel piatto. Una volta cotta, vi ho adagiato sopra la trota salmonata (privata delle lische), l'avocado tagliato in vari modi e la mela precedentemente caramellata con il miele.
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Adoro il pesce, mi piace cucinarlo e provare sempre ricette nuove. Per stasera ho preso due belle orate, ma non andranno in forno con il pangrattato... Stasera voglio farle in umido. Di solito a casa dei miei si fa la carne in umido, cioè si cuoce a fuoco lento un pezzo di magro di vitello con il pomodoro, gli odori e gli si aggiunge anche della carne macinata, rigaglie, ecc... così da ottenere allo stesso tempo un buon sugo al ragù marchigiano per la pasta e la carne in umido per secondo. Io che adoro il pesce, stasera provo a cucinare le orate in umido, cioè stufate (anche se il pesce non richiede tempi lunghissimi di cottura). L'orata e' un pesce con poche lische dal sapore delicato. In umido l'ho accompagnata da una salsa fresca e decisa di Pomodori Datterini Mutti che le danno un profumo intenso, un profumo tutto mediterraneo. Non credo, ma... E se ve ne avanza un po' potete benissimo utilizzarla come sugo per una lasagnetta di mare o una tagliatella stesa a mano! Divina... Non perdetevi la video ricetta! Ingredienti per 2 persone: 2 Orate Olio evo Trito di carota/sedano/cipolla 1/2 bicchierino di Vino bianco 1 barattolo di Pomodori datterini Mutti Sale Peperoncino Maggiorana Basilico 1 cucchiaio di Panna di soia Provamel Dopo aver fatto soffriggere il trito di carote/sedano/cipolla con dell'olio evo, ho aggiunto il vino, la salsa di pomodori datterini Mutti ed ho aggiustato di sale e peperoncino. Ho anche insaporito la salsa con della maggiorana e del basilico e l'ho addolcita con della panna di soia. Dopo circa 10 minuti ho messo a cuocere le orate (già pulite ed eviscerate). Le ho fatte cuocere a fuoco lento, per massimo 10 minuti per lato. L'inverno e' finito ma di cavoli ce ne sono ancora! Ieri sera ho voluto cucinare il broccolo romanesco in accostamento al pesce, in una morbida, densa, delicata e verdissima vellutata. Ma non li ho accostati ad un pesce qualsiasi. Ho scelto un pesce dal gusto forte e deciso, con poche lische e dalla polpa dura e legnosa... Sto parlando proprio di lui: il Baccalà! E per accentuare la sapidità e dare al piatto un tono più "croccante", ho aggiunto una velo di pancetta brustolita. Non perdetevi la Videoricetta! Ingredienti: 1 kg di Baccalà già ammollato Acqua 150/200 ml di Latte di Riso Provamel Sale Aglio in polvere Olio evo Pepe 1 Broccolo Romanesco 1 Patata 5 fette di Pancetta dolce Dopo aver tagliato il baccalà a cubetti, l'ho fatto cuocere coperto di acqua e latte di riso per 30 minuti. Dopo averlo scolato è fatto raffreddare, ho tolto la pelle e le lische e l'ho schiacciato prima con un cucchiaio di kegno, poi con una forchetta. L'ho condito con sale, aglio, olio evo, pepe e del latte di riso, poi ho formato delle polpettine e le ho messe in frigorifero. Nel frattempo ho preparato la vellutata: ho lavato il broccolo romanesco, l'ho tagliato a dadini e l'ho lessato con una patata (anch'essa tagliata a dadini). Una volta cotti, li ho scolati e frullati aggiungendo del sale, olio evo, pepe, aglio e del latte di riso. Infine ho cotto la pancetta al microonde ed ho impiattato il tutto aggiungendo in ultimo un filo di olio evo. È da poco iniziata la primavera con tutti i suoi colori... Il rosa dei peschi in fiore, il verde dei prati, il giallo del sole... Tutti colori che ho voluto mettere nel piatto in questa insalata sensa insalata (anche se qualche ingrediente non è proprio primaverile, come il cavolo nero e l'arancia, ma che comunque sono ancora ben reperibili). Il cavolo nero, che non sa di cavolo, e' una foglia di color verde scuro, leggermente amarognola e molto nutriente in quanto ricco di vitamine e sali minerali, si abbina bene con la sapidità del salmone affumicato e la dolcezza del Miele d'arancio biologico Rigoni di Asiago, un miele denso dal retrogusto agrumato. Per esaltare ancora di più questa nota ho aggiunto inoltre delle fette di arancia non trattata (che può anche essere aggiunta a pezzetti). Infine per dare un tono un po' più aspro ho aggiunto i pomodori datterini gialli mentre per dare croccantezza al tutto ho aggiunto i pinoli tostati. Ingredienti: Cavolo nero Salmone affumicato Miele d'arancio biologico Rigoni di Asiago Pomodori datterini Pinoli tostati Sale Olio evo Arancia Guarda la videoricetta nel mio canale YouTube! Trovi il link qui sotto! "Se l'influenza e la pioggia a casa mi fa stare, io mi metto a cucinare". E cosa mi metto a preparare? Un bel piatto di pasta con il pesce! Fusilli di Kamut con bocconcini di coda di rospo, pomodori datterini e olive taggiasche. Semplici, profumati e buonissimi. Ingredienti per 3 persone: 1 coda di rospo 250 gr di Fusilli al Kamut 8 Pomodori datterini Olive taggiasche Maggiorana Sale Peperoncino Olio evo Aglio Ho lavato e tagliato la coda di rospo a bocconcini e l'ho saltata in una padella antiaderente con dell'olio evo, qualche spicchio di aglio.
Poi l'ho aggiustata di sale e peperoncino aggiungendo i datterini tagliati a metà, le olive taggiasche e della maggiorana. Ho fatto cuocere per circa 20 minuti a fuoco lento. Ho messo a lessare i fusilli e a cottura quasi ultimata, li ho saltati nella padella con il sugo di coda di rospo ed ho aggiustato con l'olio evo. Se penso ai calamari ripieni mi vengono in mente quelli che faceva mia nonna paterna... Morbidi, saporiti e ben conditi! Mia nonna nel ripieno tritava parte dei calamari e li aggiungeva al pangrattato con i vari aromi (prezzemolo, peperoncino ecc...). Questa sera li voglio fare, ma senza glutine... dopo aver pensato a possibili soluzioni ed accostamenti mi è venuta l'idea: faccio un ripieno di ceci e pomodori secchi! I ceci, una volta schiacciati si prestano bene a fare da ripieno perché rilasciano una sostanza che funge da collante. E per dare un tono saporito e deciso a questo piatto ho aggiunto al ripieno i pomodori secchi... Una delizia! Ingredienti per 3 persone: 3 calamari (di medie dimensioni) 1 barattolo di ceci lessi 15 pomodori secchi sott'olio Prezzemolo Aglio Aglio in polvere Sale Olio evo Peperoncino Ho pulito e lavato bene i calamari, li ho fatti scolare ed ho preparato il ripieno tritando insieme i ceci, 10 pomodori secchi ed il prezzemolo, aggiungendo un pochino di sale, peperoncino e di aglio in polvere.
Ho messo il ripieno nella pancia dei calamari, senza riempirla troppo (perché durante la cottura il calamaro si restringe e se la sua pancia è troppo piena uscirebbe fuori parte del ripieno). In una padella antiaderente ho fatto rosolare i calamari ripieni con dell'olio evo, con gli altri pomodori secchi, del prezzemolo e 2 spicchi di aglio, girandoli su tutti i lati. Ho messo tutto in forno a 200' per 10 minuti per ultimare ed uniformare la cottura. Un secondo da gustare con un buon pane ai cereali o un saporito sugo per condire una succulenta pappardella? A voi la scelta... Pochi ingredienti, semplici direi, che mi sono stati suggeriti in pescheria e che poi, come al solito, ho leggermente rivisitato a gusto mio... I moscardini alla sorrentina e' un piatto di pesce saporito. La dolcezza della salsa di Pomodorini Dolci Mutti, decisa e piccante, accompagna divinamente questo pesce simile al polpo, ma più piccolo, mitigando la sapidità acre dei capperi e delle olive nere. Ingredienti per 2 persone: 3 Moscardini 1 barattolo di Pomodorini Dolci Mutti 3 spicchi di Aglio Olio evo 7 Capperi sotto sale Peperoncino Maggiorana Sale Olive nere Dopo aver lavato bene i moscardini sotto acqua corrente e averli privati della pelle, li ho tagliati a pezzetti e li ho soffritti con olio evo e aglio. Ho aggiunto poi i capperi, il peperoncino e la maggiorana, ho messo i pomodorini dolci, ho aggiunto un pizzico di sale ed ho fatto cuocere per 30 minuti. Per finire ho aggiunto dell'acqua e le olive nere ed ho fatto andare a fuoco lento per altri 15 minuti. La morbidezza degli gnocchi accompagnata dal profumo intenso dei broccoli e dalla dolce sapidità delle mazzancolle in un'esplosione di colori: l'arancio delle mazzancolle, il verde acceso dei broccoli, il giallo degli gnocchi e il beige dei pinoli per rallegrare un'uggiosa giornata d'inverno...
Ingredienti: Broccoli Mazzancolle Pinoli Gnocchi Aglio Olio evo Pomodorini datterini Su una padella antiaderente ho fatto soffriggere l'aglio con l'olio evo. Ho aggiunto poi i broccoli e i pomodorini precedentemente lavati e tagliati. Dopo qualche minuto ho aggiunto anche le mazzancolle, in parte intere con il guscio ed in parte tritate. Ho lasciato cuocere il tutto per un altro paio di minuti ed ho messo a lessare gli gnocchi in acqua salata. Una volta scolati, li ho fatti saltare nella padella con i broccoli e le mazzancolle. Infine, li ho impiattati aggiungendo sopra dei pinoli precedentemente tostati. Chiudete gli occhi e immaginate di essere sulla scogliera amalfitana... Tra le rocce interrotte qua e là da viti, ulivi e agrumeti che colorano i terrazzamenti... Circondati da fiori e piante dal profumo intenso... Il sole scalda la pelle e la brezza del mare cristallino vi avvolge mentre le onde si infrangono negli scogli... Ora aprite gli occhi e assaporate questo piatto.. vi sembrerà di essere là... il sapore del mare dei lupini, la dolcezza dei pomodori datterini e la freschezza dell'olio aromatizzato al basilico con gocce di limone...
Beh, non posso che ringraziare di cuore Ornella del food blog campano "Fatto in casa è più buono" per questa fantastica ricetta con la quale inauguro un nuovo tag nel mio blog “Giro d’Italia”, un tour virtuale ed enogastronomico alla scoperta dei piatti tradizionali delle bellissime regioni d'Italia. Trovate questa ricetta anche nel 1° E-book di Fatto In Casa è Più Buono. Ma veniamo alla ricetta: è facile da realizzare, anche se ho avuto delle difficoltà a trovare alcune materie prime qui nelle Marche, per cui ho chiesto consiglio ad Ornella e le ho sostituite con altri ingredienti simili. Ingredienti per 2 persone: 250 gr di Linguine del Pastificio Garofalo * 1 kg di Vongole Lupini 10 Pomodori Datterini * 2 spicchi di Aglio 4 foglie di basilico* Olio Extra Vergine di Oliva Biologico* 2 cucchiaini di succo di Limone non trattato* 1 Peperoncino Sale Per iniziare ho sciacquato più volte le vongole sotto l’acqua corrente e le ho messe sul fuoco con uno spicchio di aglio per farle aprire, mentre su una padella ho fatto appassire i pomodori datterini con dell’olio evo, il peperoncino tagliato a pezzettini e l’altro spicchio di aglio per circa 10 minuti. Intanto ho preparato l’olio aromatizzato al basilico e limone pestando le foglie di basilico nel mortaio a cui poi ho aggiunto l’olio e il succo di limone. Una volta aperte le vongole, ho eliminato la parte del guscio che non aveva attaccato il frutto di mare e le ho messe nella padella con i datterini, amalgamando bene il tutto con un cucchiaio di olio aromatizzato al basilico (ne ho lasciato un po’ per aggiungerlo poi alla fine) . Ho lessato le linguine in acqua salata e le ho scolate ancora al dente per ultimare la cottura nella padella con le vongole lupini e datterini. Dopo aver impiattato le linguine ho aggiunto un filo di olio aromatizzato al basilico e limone. * Prodotti sostituiti alla ricetta originale Linguine al Limoneà sostituite con linguine semplici e aggiungendo del succo di limone all’olio aromatizzato al basilico Pomodori Datterini Giallià sostituiti con dei pomodori datterini rossi poco maturi Olio Aromatizzato al Basilicoà sostituito con un’emulsione di olio e basilico pestato in un mortaio. Tra i piatti che più preferivo da piccola c'era la pasta con sugo rosso di tonno. Nonna Maria ce la preparava sempre... e ce la prepara tutt'ora, con quel sapore dolce, deciso e ineguagliabile... Ingredienti: Pasta (Pizzichi o qualsiasi altra pasta) Tonno fresco Polpa di pomodoro (Mutti) Aglio Prezzemolo Peperoncino Sale Olio evo Far rosolare il tonno con l'olio, l'aglio diviso in tre parti e aggiungere il peperoncino a pezzetti su una padella. Versare la polpa di pomodoro e far cuocere per 10 minuti. Mettere a cuocere i Pizzichi e poco prima che terminino la loro cottura saltarli nel sugo di tonno aggiungendo del prezzemolo tritato. Buon appetito!! |
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Maggio 2016
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