Chiudete gli occhi e immaginate di essere sulla scogliera amalfitana... Tra le rocce interrotte qua e là da viti, ulivi e agrumeti che colorano i terrazzamenti... Circondati da fiori e piante dal profumo intenso... Il sole scalda la pelle e la brezza del mare cristallino vi avvolge mentre le onde si infrangono negli scogli... Ora aprite gli occhi e assaporate questo piatto.. vi sembrerà di essere là... il sapore del mare dei lupini, la dolcezza dei pomodori datterini e la freschezza dell'olio aromatizzato al basilico con gocce di limone...
Beh, non posso che ringraziare di cuore Ornella del food blog campano "Fatto in casa è più buono" per questa fantastica ricetta con la quale inauguro un nuovo tag nel mio blog “Giro d’Italia”, un tour virtuale ed enogastronomico alla scoperta dei piatti tradizionali delle bellissime regioni d'Italia. Trovate questa ricetta anche nel 1° E-book di Fatto In Casa è Più Buono. Ma veniamo alla ricetta: è facile da realizzare, anche se ho avuto delle difficoltà a trovare alcune materie prime qui nelle Marche, per cui ho chiesto consiglio ad Ornella e le ho sostituite con altri ingredienti simili. Ingredienti per 2 persone: 250 gr di Linguine del Pastificio Garofalo * 1 kg di Vongole Lupini 10 Pomodori Datterini * 2 spicchi di Aglio 4 foglie di basilico* Olio Extra Vergine di Oliva Biologico* 2 cucchiaini di succo di Limone non trattato* 1 Peperoncino Sale Per iniziare ho sciacquato più volte le vongole sotto l’acqua corrente e le ho messe sul fuoco con uno spicchio di aglio per farle aprire, mentre su una padella ho fatto appassire i pomodori datterini con dell’olio evo, il peperoncino tagliato a pezzettini e l’altro spicchio di aglio per circa 10 minuti. Intanto ho preparato l’olio aromatizzato al basilico e limone pestando le foglie di basilico nel mortaio a cui poi ho aggiunto l’olio e il succo di limone. Una volta aperte le vongole, ho eliminato la parte del guscio che non aveva attaccato il frutto di mare e le ho messe nella padella con i datterini, amalgamando bene il tutto con un cucchiaio di olio aromatizzato al basilico (ne ho lasciato un po’ per aggiungerlo poi alla fine) . Ho lessato le linguine in acqua salata e le ho scolate ancora al dente per ultimare la cottura nella padella con le vongole lupini e datterini. Dopo aver impiattato le linguine ho aggiunto un filo di olio aromatizzato al basilico e limone. * Prodotti sostituiti alla ricetta originale Linguine al Limoneà sostituite con linguine semplici e aggiungendo del succo di limone all’olio aromatizzato al basilico Pomodori Datterini Giallià sostituiti con dei pomodori datterini rossi poco maturi Olio Aromatizzato al Basilicoà sostituito con un’emulsione di olio e basilico pestato in un mortaio.
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Oggi vi racconto come fare uno dei piatti tipici della tradizione pugliese, le Orecchiette alle Cime di Rapa. Per farlo ho chiesto aiuto a due colleghe food bloggers dell’AIFB (Associazione Italiana Food Blogger) originarie della Puglia.
Clelia del blog "Ma che bontà" mi ha consigliato la sua ricetta per fare in casa le orecchiette in modo tradizionale e, dovete credermi, non hanno niente a che vedere con quelle che si comprano ai supermercati. Morbide, delicate, con un gusto deciso e tutto il profumo unico della farina integrale. Nunzia del blog "Miele di Lavanda" mi ha consigliato la sua ricetta per condire le orecchiette alle cime di rapa. Il procedimento è semplice ma è importante rispettare tutti i passaggi fondamentali affinché questo primo piatto pugliese incorpori tutto il profumo deciso delle cime di rapa, oltre che al gusto intenso e pungente dell’aglio e dell’acciuga e del peperoncino. Ecco come ho fatto: Ingredienti per 3 persone: 250 gr di Farina 50 gr di Farina integrale 150 gr di Acqua tiepida 200 gr di Cime di Rapa 1 spicchio di Aglio 1 filetto di Acciuga Sale grosso Olio Evo 1 Peperoncino Ho iniziato a preparare le orecchiette facendo una fontanella nella spianatoia con le due farine. Al centro della fontanella ho versato poco per volta l’acqua ed ho amalgamato tutta la farina, aiutandomi inizialmente con una forchetta. Ho raccolto la farina in eccesso con un altro cucchiaio di acqua, poi ho impastato bene il tutto. Ho coperto il panetto di impasto sotto un canovaccio pulito e ne ho preso poco per volta per realizzare un filoncino del diametro di 1 cm. Il resto dell’impasto l’ho tenuto sempre sotto il canovaccio per evitare che si seccasse a contatto con l’aria. Ho tagliato quindi il filoncino in modo da ottenere degli gnocchetti e, man mano che ne tagliavo uno, lo trasformavo in un orecchietta in questo modo: con il dorso di un coltello arrotondato, ho schiacciato lo gnocco contro la spianatoia e l’ho fatto strisciare per tutta la sua lunghezza. In questo modo ho ottenuto uno gnocco convesso e arrotolato su se stesso. Poi ho srotolato lo gnocco e l’ho rovesciato così da ottenere l’orecchietta.. Ho disposto infine le orecchiette su un testo ricoperto di carta da forno ed ho fatto seccare la pasta per circa un’ora. Nel mentre ho lavato le cime di rapa, ho eliminato le foglie esterne più dure e ho messo le foglie più piccoline e tenere a cuocere in una pentola con dell’acqua, dove poi ho cotto anche le orecchiette. Quando l’acqua ha raggiunto il bollore, ho versato anche le cimette ed le ho fatte cuocere per circa 10 minuti. In una pentola antiaderente ho fatto sciogliere un filetto di acciuga in due cucchiai di olio evo ed ho aggiunto l’aglio e il peperoncino tagliato a pezzetti. Infine ho salato l’acqua dove stavano cuocendo le cime di rapa ed ho messo a cuocere anche le orecchiette per pochi minuti. Quando sono salite in superficie, ho scolato e fatto saltare il tutto nella pentola antiaderente con l’olio aromatizzato all’acciuga per pochi secondi e le ho servite. Dopo neanche un minuto erano scomparse dai piatti… Grazie alle mie amiche Nunzia e Clelia per le loro ricette! Non c'è cena spagnola senza la Crema Catalana...
Non l'avevo mai fatta prima, per cui ho comprato il bruciatore (l'attrezzo che serve per caramellare lo zucchero), e ho fatto qualche ricerca sugli altri blog di cucina. Dopo varie letture ho scelto la ricetta del blog "Ricette della Nonna". In effetti è abbastanza facile realizzare questa ricetta ed il risultato è spettacolare... Ho usato più o meno gli stessi ingredienti e mi sono venuti 10 stampini da muffin di crema catalana, visto che non avevo quelli ci coccio (leggermente più grandi). Ingredienti per 10 mini creme catalane: 4 tuorli 1 stecca di cannella 300 ml di latte 300 ml di panna 40 gr di amido di mais 100 gr di zucchero 100 gr di zucchero di canna la scorza di un limone non trattato Lavate bene il limone e tagliargli la scorza cercando di non tagliare la parte bianca, in quanto darebbe alla crema un sapore amaro. Mettete sul fuoco un pentolino con la panna e 2/3 del latte, aggiungete la scorza del limone e la cannella e portate ad ebollizione. A parte sbattete i tuorli con lo zucchero. Fate sciogliere l'amido di mais nel latte rimasto, poi aggiungete il composto all'uovo e zucchero, amalgamando bene il tutto. Versate quindi il composto di uova, zucchero, latte e maizena nel pentolino del latte e panna ed abbassate la fiamma al minimo. Con l'aiuto di un frustino o di un cucchiaio di legno mescolate molto bene la crema finché non arriva ad ebollizione. Lasciate bollire per 1 minuto, poi spegnete la fiamma, togliete la cannella e la scorza del limone e versate la crema negli stampini. Una volta raffreddati, fateli riposare in frigorifero per almeno 3 ore. Solo prima di servirla, aggiungere sopra ogni crema lo zucchero di canna e caramellarlo bruciandolo con il bruciatore. Buon dolcetto spagnolo a tutti! Finalmente sono riuscita a preparare la bellissima e buonissima torta al cioccolato di Bea "Chocolate Bundt Cake"! Mi ha fatto venire certi languirini... L'ho preparata domenica mattina per portare in regalo alla zia di mio marito che ci aveva invitato a pranzo. Eccezionale e che figurone mi ha fatto fare! L'unica cosa che ho cambiato sono il latte, il burro e la panna, sostituite con latte di soia, burro di soia biologico e panna di soia, per il mio solito problema di intolleranza al lattosio... Ah... Dimenticavo... Ho usato uno stampo ondulato senza il buco centrale perché non lo avevo e visto che mi è avanzato dell'impasto c'ho fatto dei muffins con gli stampini di silicone nuovi nuovi! Le foto postate nel blog di Bea sono spettacolari, mentre le mie non sono al suo livello... Ingredienti: 300gr di farina Se vi avanza dell'impasto, riempite gli stampini dei muffin e cuoceteli per 50 minuti a 160'. Prima di cuocerli potete abbellirli con dei cuoricini di zucchero rosa come ho fatto io! |
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Maggio 2016
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