Finalmente ho trovato e provato la pasta sfoglia Buitoni Senza Glutine (e senza lattosio)! Dico finalmente perché sui vari gruppi FB (AIC, GFTL ecc...) ne ho sentito molto parlare e mi ha incuriosito molto... L'ho trovata in un grande supermercato (l'Oasi) e qualche giorno fa' l'ho utilizzata per preparare delle mini Brioches con ripieno di mele, cannella, pinoli e uva passa, in occasione del rinfresco che ho organizzato per festeggiare e presentare la mia piccola principessa alle amiche della mia mamma ... Confermo che in fase di cottura la pasta sfoglia rilascia molto olio (...), ma, armandovi di una buona carta assorbente, potrete rimuoverlo come ho fatto io. Nonostante questo inconveniente, le mini StrudelBrioches sono venute friabili, gustose e golose. Neanche sembravano senza glutine! Le hanno mangiate anche le amiche di mia madre, e quasi le hanno preferite a quelle fatte con pasta sfoglia con glutine, tant'è che gliene erano rimaste poche e le ho dovute nascondere! Mia madre ne è stata soddisfattissima! Anche perché con un ripieno così insolito e ricco: la delicata dolcezza della mela, il profumo della cannella, la morbidezza dell'uva passa e la consistenza dei pinoli... Da leccarsi i baffi! Ingredienti per 8 Brioches: 1 pasta sfoglia senza glutine Buitoni 1 mela tipo ruggine 1/2 cucchiaino di cannella in polvere 1 pugno di uva passa 1 cucchiaio di pinoli tostati 1 cucchiaino di succo di limone 1 cucchiaio di zucchero di canna 2 cucchiai di acqua Per iniziare ho sbucciato la mela, l'ho tagliata a dadini ed ho aggiunto il succo di limone. Ho fatto sciogliere lo zucchero di canna nell'acqua ed ho aggiunto la cannella e le mele. Ho fatto cuocere per circa 15/20 minuti, poi le ho lasciate raffreddare. Ho aggiunto l'uva passa (già ammollata ed asciugata) e i pinoli (già tostati). Ho preso la pasta sfoglia, l'ho tagliata in 8 spicchi, ho messo un cucchiaino di ripieno nel lato corto dello spicchio ed ho arrotolato le Brioches. Infine le ho passate in dell'altro zucchero di canna per dorarle. Le ho messe in forno a 200' in modalità statico per circa 15 minuti (asciugando di tanto in tanto l'olio che fuoriesce 🙄).
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Non sono celiaca, ne sono intollerante al glutine... Ma ora che pian pianino lo sto togliendo dalla mia tavola ho notato che sto meglio: digestione migliorata, meno mal di testa ed è diminuito anche quel senso di stanchezza! D'altronde, con una mamma celiaca sicuramente un pochino predisposta lo sono anch'io... Ecco perché mi sono avvicinata al mondo del Senza Glutine ed ecco perché mi sono associata a GlutenFreeTravel&Living (GFTL), per sperimentare idee e ricette con dei prodotti per me nuovi e che ancora conosco poco. Da qualche tempo infatti sto provando la panificazione senza glutine: una vera sfida! Sto ottenendo qualche risultato miscelando le farine senza glutine (grano saraceno, miglio ecc...) con la farina di riso, gli amidi (mais e patate) e l'addensante (guar) ma il risultato non soddisfa ancora le mie aspettative (ecco perché non ho ancora pubblicato nulla 😒). Grazie al Contest "EssenzialmenteFree" organizzato da "Sglutinati" in collaborazione con GFTL ho potuto provare un preparato per la panificazione, una farina bianca speciale fatta di quei ingredienti senza glutine che servono a realizzare pane, pizze e focacce, senza impazzire (come sto rischiando di fare io) con le quantità! Sto parlando della "farina bianco pane" della "EssenzaGlutine", priva di glutine e di lattosio. Ma cosa posso preparare?... Non voglio andare sul banale e preparare un semplice pane... Voglio utilizzarla per cucinare un prodotto un po' dolce, adatto per la colazione, per la merenda o per una semplice voglia di coccole... Una tipicità delle Marche, la mia regione... I Maritozzi!!! I Maritozzi sono dei panini dolci e morbidi, arricchiti dall'uva passa. Hanno la superficie glassata e un retrogusto di arancia. La ricetta dei maritozzi, che sembra abbiano avuto origine nel Lazio, con il tempo ha subito delle variazioni. Pensate che inizialmente veniva utilizzato il lievito madre e non venivano messe le uova! Oggi la ricetta varia da famiglia in famiglia, proprio come racconta la mia amica e collega Lucia di TortaDiRose nel suo bellissimo post che vi consiglio di leggere! In questa ricetta, per cui ringrazio un fornaio di Filottrano, ho modificato la farina (sostituendo la normale farina con quella senza glutine), lo strutto (sostituito egregiamente con dell'olio di mais biologico) e il latte (utilizzando quello di riso, visto che sono intollerante al lattosio). Ingredienti per 6 Maritozzi: 2 uova biologiche 1 arancia grattugiata 100 gr di olio di mais biologico 100 gr di fruttosio 100 ml di latte di riso 2 buste di lievito disidratato paneangeli 600 gr di "FarinaBiancoPane" di EssenzaGlutine 100 gr di uva passa Glassa: 1 Albume 125 gr di Zucchero a Velo Per iniziare ho fatto sciogliere il lievito nel latte di riso tiepido e l'ho aggiunto alle uova, l'olio di mais, la buccia di arancia grattugiata, il fruttosio e la farina senza glutine. Ho impastato il tutto con la planetaria per pochi minuti (potete utilizzare benissimo una frusta elettrica aggiungendo gli ingredienti man mano, nell'ordine come li ho scritti qui sopra), poi ho fatto lievitare per circa 2 ore in un luogo caldo ricoperto da un canovaccio pulito (l'ho messo nel forno tiepido). Nel frattempo ho messo l'uva passa in ammollo in dell'acqua. Una volta lievitato l'impasto (che è raddoppiato), ho aggiunto l'uva passa ben strizzata, ho reimpastato velocemente il tutto con un cucchiaio, ho formato dei panetti e li ho messi a lievitare per altre 3 ore su un testo ricoperto di carta da forno, ben distanziati l'uno dall'altro e sotto un canovaccio pulito in un luogo caldo. Trascorso il tempo, ho infornato i maritozzi che nel frattempo sono triplicati. Il forno era già caldo, 180' in modalità ventilato per 20 minuti. Una volta sfornati, ho spennellato sopra la glassa che ho ricavato sbattendo insieme l'albume e lo zucchero a velo, con l'aiuto delle fruste elettriche. Ho rimesso i maritozzi in forno spento per altri 5 minuti per far asciugare la glassa e... Voila'! Dei maritozzi soffici soffici, golosi, gustosi, profumati, deliziosi e sopratutto... senza glutine!! Fragranti, profumati e con una dolce sorpresa all'interno, sono le Brioches al farro, fatte senza uova e senza burro, ripiene di Confettura biologica di Melograno Rigoni di Asiago ed impreziosite dalla granella di pistacchi di Bronte... La dolcezza delicata della marmellata di melograno e' racchiusa come un tesoro all'interno di queste Brioches. La granella di pistacchio di color verde acceso spicca tra tra le onde della frolla al farro dal color bronzo e dal profumo intenso. Senza uova? Si può fare! E il burro?... L'ho sostituito con un delicato olio di mais biologico. Non perdetevi la video ricetta! Trovate il link al mio canale YouTube in fondo al post! Ingredienti per circa 12 Brioches: 400 gr di farina di Farro Integrale Ecor Confettura biologica di Melograno Rigoni di Asiago 120 gr di Fruttosio 1 Aroma di vaniglia Sale un pizzico 40 gr di Olio di mais biologico 1,5 dl di Acqua 1 bustina di Lievito di Birra disidratato Paneangeli 100 gr di Pistacchio verde di Bronte DOP Il Pistacchio Dopo aver fatto sciogliere il lievito nell'acqua calda, ho aggiunto il fruttosio, la vaniglia, l'olio di mais, la farina di farro e una punta di sale. Ho impastato il tutto nella planetaria e ho fatto riposare l'impasto per un'ora. Poi ho steso l'impasto tra due fogli di carta da forno, ho tagliato la sfoglia a triangoli, ho aggiunto la granella di pistacchio e della confettura di melograno nel lato più grande dei triangoli. Ho arrotolato le Brioches ed ho aggiunto sopra dell'altra granella di pistacchio. Ho messo le Brioches a cuocere in forno ventilato per circa 15/20 minuti a 180'. Mi piace tantissimo cucinare e questa passione mi è stata trasmessa in primis dalla mia nonna paterna con la quale ho trascorso la mia fanciullezza. Una delle prime cose che lei mi ha insegnato a fare sono le tagliatelle. Quante volte mi diceva "Vanessa, togli le mani, altrimenti ti prendo le dita con il lasagnolo e ti faccio male"... ed io imperterrita cercavo sempre di pizzicare la pasta sfoglia all'uovo per prenderne un po', reimpastarla ed imitarla. Ora che la mia nonnina ha superato la soglia dei novanta, le posizioni si sono invertite: lei guarda me mentre faccio la pasta. E come ben sapete, a me piace sperimentare sempre nuove farine, quelle scure e profumate, quelle che fanno bene e che hanno poco zucchero... Oggi ho scelto di fare le tagliatelle con la farina integrale, senza mettere le uova... Una vera e propria sfida. L'impasto è senza dubbio più difficile da stendere. Troppa farina e ne risentono, oltre che i miei bicipiti, anche l'elasticità della sfoglia. Poca farina al contrario le renderebbe troppo fragili e delicate. Io mi sono regolata un po' ad occhio ed ho sostituito le uova con dell'acqua e dell'olio evo. Come le ho condite? Tono su tono, con dei funghi porcini ed il pesto di noci. Una tagliatella di sottobosco! Il profumo deciso dei porcini, la nota leggermente amara del pesto di noci ed il sapore intenso della farina integrale... Un unico accorgimento: le ho stese troppo sottili e con la cottura si sono un pochino disfatte, per cui la prossima volta le faccio un po, più spesse! Non perdetevi la videoricetta nel mio canale YouTube!! In fondo alla ricetta trovate il link. Ingredienti per 5 persone: 300 gr di farina integrale biologica Molino Agostini 1 cucchiaio di olio evo 1,2 dl di acqua Per il condimento: 100 gr di funghi porcini secchi 10 noci Prezzemolo Aglio Olio evo Peperoncino Pepe Vino bianco Per preparare il sugo di Sottobosco, ho messo a bagno i funghi secchi per circa 2 ore, poi li ho lavati e ne ho sminuzzati una metà. Li ho messi a cuocere a fiamma sostenuta su una padella antiaderente con qualche spicchio di aglio e dell'olio. Ho aggiustato di sale, pepe e peperoncino, ho aggiunto il prezzemolo ed il vino bianco ed ho fatto cuocere per pochi minuti. Dopo aver spento la fiamma, ho aggiunto le noci che avevo pestato nel mio amato mortaio. Dopo aver salato l'acqua per lessare le tagliatelle, le ho messe cuocere per pochi minuti, le ho scolate e saltate nella padella con il sugo Sottobosco. Le ho impiattate con l'aiuto di un coppapasta e le ho abbellite con un delle noci sminuzzate sopra al momento. Una delle torte preferite dei miei colleghi è la sbriciolona. E' si perché ad ogni ricorrenza lavorativa, che sia compleanno, evento o spostamento tra filiali, sforno sempre una bella sbriciolona, nelle sue golose varianti. E visto che per me è un must, davo per scontato che la ricetta fosse già nel mio blog... ed invece no!! Qualche giorno fa, Manuela, una mia carissima collega, me ne chiede per messaggio gli ingredienti, visto che non li ha trovati nel blog... Ops... Corro subito ai ripari!! Innanzi tutto c'è da dire che con il tempo ho sviluppato diverse varianti di ripieno. Il primo, per eccellenza: il classico Ricotta e Cioccolato... La morbidezza della ricotta incontra le croccanti gocce di cioccolato in un delizioso connubio che trova il suo apice di gusto quando il palato scopre la lieve nota di sapidità della ricotta e la dolcezza del cioccolato. Il secondo, rivisitato per l'autunno: Marmellata di Fichi e Noci. Anche qui la dolcezza e la morbidezza della marmellata incontra il sapore deciso e leggermente amaro delle noci che danno alla sbriciolona una nota croccante e decisa. E l'impasto?... Resta sempre quello! Dolce, fragrante, profumato... e se avanza ben venga, io ne ricavo sempre dei biscottini eccezionali. Ingredienti per l'impasto (2 sbriciolone da 23 cm di diametro): 380 gr di Farina 80 gr di Fruttosio 60 gr di Burro di Soia 1 pizzico di Sale 1 bustina di Vanillina 1 busta di Lievito per dolci 2 uova Ingredienti per il Ripieno di Ricotta e Cioccolato: 500 gr di Ricotta 120 gr di Fruttosio 120 gr gocce di Cioccolato Zucchero a Velo per guarnire Ingredienti per il Ripieno di Marmellata di Fichi e Noci: 1 barattolo di Marmellata di Fichi circa 10 Noci Per preparare la sbriciolona inizio facendo sciogliere il burro di soia, lo sbatto con le uova, aggiungo poi la vanillina e lo zucchero. Aggiungo poi man mano la farina e il lievito mescolando bene il tutto e lavorando in ultimo con le mani, fino ad ottenere delle grandi briciole di impasto che metto a riposare in frigorifero per mezzora. Mentre aspetto, ricopro la tortiera (generalmente faccio 2 sbriciolone da 23 cm di diametro) con del burro di soia e accendo il forno a 180°. Se decido di fare quella Ricotta e Cioccolato, intanto preparo il ripieno mescolando insieme la ricotta con lo zucchero e le gocce di cioccolato. Trascorsa mezzora, ricopro il fondo della tortiera con uno strato di impasto di circa 1 cm di spessore e verso sopra il ripieno che ho scelto. Successivamente ricopro il ripieno della sbriciolona, cospargendola di briciole di impasto rimasto, avendo cura di arrivare bene ai lati della tortiera per far si che si formi il bordo croccante. Inforno la mia sbriciolona per circa 15 minuti in modalità ventilato, poi la lascio nel forno per altri 10/15 minuti in modalità calore solo sotto, abbassandola nel ripiano più basso del forno. Una volta raffreddata, spolvero poi sopra dello zucchero a velo che la rende, oltre che ancor più golosa, molto bella e pregiata. Tra un sonnellino e l'altro della mia piccola principessa, oggi ho preparato delle barrette di semi e frutta secca.
Mi piacciono tantissimo, sono un break super goloso ma soprattutto genuino perché fatto con tanti semi e frutta secca, quindi ricco di vitamine e sali minerali che tanto ci fanno bene! Nella mia dispensa ho un po' tutti i tipi di semi (chia, canapa, girasole, zucca, lino, ecc...) e di frutta secca (noci, mandorle, nocciole, pinoli, uva passa, albicocche, mirtilli ecc...). Soprattutto ora che cerco di stare attenta all'alimentazione, lì mangio a colazione invece dei biscotti, ma anche come snack, tra un pasto e l'altro quando "non ci vedo più dalla fame" o ho solo "voglia di qualcosa di buono" ma salutare! Io ho fatto le barrette utilizzando i mirtilli, in modo da avere un gusto più aspro e pungente rispetto alla solita uva passa. Ma annota bene: visto che è stato in assoluto il mio primo esperimento di barrette, forse ho messo un po' troppo miele poiché sono venute leggermente più morbide di come le immaginavo, quindi se le vuoi provare e ti piacciono belle croccanti, metti meno miele, 80 ml dovrebbero bastare. Inoltre, per la prossima volta, sicuramente triterò ancora di più la frutta secca, in modo da avere delle barrette più compatte . Gli ingredienti? Per fare circa 10 barrette potete utilizzare i semi e la frutta secca che più vi piacciono, l'importante è che, per 400 gr di semi/frutta secca utilizzate al massimo 100 ml di miele. Per le barrette della foto ho utilizzato: 150 tra noci, nocciole, mandorle (pesate prive di guscio), 50 gr di semi di lino 50 gr semi di zucca 50 gr semi di girasole 100 gr di mirtilli secchi 100 ml miele millefiori Dopo aver tritato noci, mandorle, nocciole e mirtilli, li ho messi in una ciotola con tutti gli altri semi ed ho aggiunto il miele. Ho mescolato bene il tutto, ho versato in una teglia ricoperta di carta fa forno in modo da formare uno strato dello spessore di circa 2 cm. Poi ho diviso e dato la forma rettangolare alle barrette cercando di distanziarle l'una dalle altre. In forno a 150' per circa 15/20 minuti. Le ho sfornate, le ho sistemate bene, visto che qualcuna si era disfatta, e le ho fatte raffreddare e solidificare per circa 1 ora, quindi le ho staccate e le ho rivestite ad una ad una con dei pezzetti di carta da forno, in modo da potermene portare sempre una con me in borsa! |
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Maggio 2016
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