Frigo vuoto, voglia di fare la spesa zero, la piccolina che dorme da un'oretta (e visto che di solito dorme al massimo 20 minuti, non ci credo e vado a controllarla ogni 5 minuti!!), la TV accesa su non so quale programma che fa da sottofondo... Ecco la sfida: fare un piatto di pasta gustoso gustoso ma veloce veloce con quel che trovo in cucina... Gli spaghetti di riso integrale senza glutine che tengono bene la cottura ce li ho. Ho anche qualche foglia di basilico e una confezione di Feta, il formaggio greco morbido e saporito, che ho adocchiato già da un po'. Manca solo qualcosa che dia al piatto una nota amarognola e decisa... Le olive taggiasche! Voila, ecco il pranzetto di oggi!! Ingredienti per 2 persone: 180 gr di Spaghetti di riso integrale senza glutine Probios) 100 gr di Feta Basilico Olive taggiasche denocciolate Olio evo Sale Aglio Per prima cosa ho pestato le foglie di basilico, precedentemente lavato ed asciugato, in un mortaio. Ho aggiunto del sale, dell'aglio in polvere e dell'olio evo. Ho messo a lessare gli spaghetti su dell'acqua leggermente salata e, a metà cottura, li ho saltati su un'altra pentola con dell'olio evo e le olive taggiasche, aggiungendo un mestolo di acqua di cottura. Una volta cotti (al dente mi raccomando) ho aggiunto il feta grattugiato e il pesto di basilico, ottenendo una succulente crema verdognola e profumatissima... Ps: Per l' impiattamento ho sbriciolato sopra dell'altro feta.
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Non sono celiaca, ne sono intollerante al glutine... Ma ora che pian pianino lo sto togliendo dalla mia tavola ho notato che sto meglio: digestione migliorata, meno mal di testa ed è diminuito anche quel senso di stanchezza! D'altronde, con una mamma celiaca sicuramente un pochino predisposta lo sono anch'io... Ecco perché mi sono avvicinata al mondo del Senza Glutine ed ecco perché mi sono associata a GlutenFreeTravel&Living (GFTL), per sperimentare idee e ricette con dei prodotti per me nuovi e che ancora conosco poco. Da qualche tempo infatti sto provando la panificazione senza glutine: una vera sfida! Sto ottenendo qualche risultato miscelando le farine senza glutine (grano saraceno, miglio ecc...) con la farina di riso, gli amidi (mais e patate) e l'addensante (guar) ma il risultato non soddisfa ancora le mie aspettative (ecco perché non ho ancora pubblicato nulla 😒). Grazie al Contest "EssenzialmenteFree" organizzato da "Sglutinati" in collaborazione con GFTL ho potuto provare un preparato per la panificazione, una farina bianca speciale fatta di quei ingredienti senza glutine che servono a realizzare pane, pizze e focacce, senza impazzire (come sto rischiando di fare io) con le quantità! Sto parlando della "farina bianco pane" della "EssenzaGlutine", priva di glutine e di lattosio. Ma cosa posso preparare?... Non voglio andare sul banale e preparare un semplice pane... Voglio utilizzarla per cucinare un prodotto un po' dolce, adatto per la colazione, per la merenda o per una semplice voglia di coccole... Una tipicità delle Marche, la mia regione... I Maritozzi!!! I Maritozzi sono dei panini dolci e morbidi, arricchiti dall'uva passa. Hanno la superficie glassata e un retrogusto di arancia. La ricetta dei maritozzi, che sembra abbiano avuto origine nel Lazio, con il tempo ha subito delle variazioni. Pensate che inizialmente veniva utilizzato il lievito madre e non venivano messe le uova! Oggi la ricetta varia da famiglia in famiglia, proprio come racconta la mia amica e collega Lucia di TortaDiRose nel suo bellissimo post che vi consiglio di leggere! In questa ricetta, per cui ringrazio un fornaio di Filottrano, ho modificato la farina (sostituendo la normale farina con quella senza glutine), lo strutto (sostituito egregiamente con dell'olio di mais biologico) e il latte (utilizzando quello di riso, visto che sono intollerante al lattosio). Ingredienti per 6 Maritozzi: 2 uova biologiche 1 arancia grattugiata 100 gr di olio di mais biologico 100 gr di fruttosio 100 ml di latte di riso 2 buste di lievito disidratato paneangeli 600 gr di "FarinaBiancoPane" di EssenzaGlutine 100 gr di uva passa Glassa: 1 Albume 125 gr di Zucchero a Velo Per iniziare ho fatto sciogliere il lievito nel latte di riso tiepido e l'ho aggiunto alle uova, l'olio di mais, la buccia di arancia grattugiata, il fruttosio e la farina senza glutine. Ho impastato il tutto con la planetaria per pochi minuti (potete utilizzare benissimo una frusta elettrica aggiungendo gli ingredienti man mano, nell'ordine come li ho scritti qui sopra), poi ho fatto lievitare per circa 2 ore in un luogo caldo ricoperto da un canovaccio pulito (l'ho messo nel forno tiepido). Nel frattempo ho messo l'uva passa in ammollo in dell'acqua. Una volta lievitato l'impasto (che è raddoppiato), ho aggiunto l'uva passa ben strizzata, ho reimpastato velocemente il tutto con un cucchiaio, ho formato dei panetti e li ho messi a lievitare per altre 3 ore su un testo ricoperto di carta da forno, ben distanziati l'uno dall'altro e sotto un canovaccio pulito in un luogo caldo. Trascorso il tempo, ho infornato i maritozzi che nel frattempo sono triplicati. Il forno era già caldo, 180' in modalità ventilato per 20 minuti. Una volta sfornati, ho spennellato sopra la glassa che ho ricavato sbattendo insieme l'albume e lo zucchero a velo, con l'aiuto delle fruste elettriche. Ho rimesso i maritozzi in forno spento per altri 5 minuti per far asciugare la glassa e... Voila'! Dei maritozzi soffici soffici, golosi, gustosi, profumati, deliziosi e sopratutto... senza glutine!! Fragranti, profumati e con una dolce sorpresa all'interno, sono le Brioches al farro, fatte senza uova e senza burro, ripiene di Confettura biologica di Melograno Rigoni di Asiago ed impreziosite dalla granella di pistacchi di Bronte... La dolcezza delicata della marmellata di melograno e' racchiusa come un tesoro all'interno di queste Brioches. La granella di pistacchio di color verde acceso spicca tra tra le onde della frolla al farro dal color bronzo e dal profumo intenso. Senza uova? Si può fare! E il burro?... L'ho sostituito con un delicato olio di mais biologico. Non perdetevi la video ricetta! Trovate il link al mio canale YouTube in fondo al post! Ingredienti per circa 12 Brioches: 400 gr di farina di Farro Integrale Ecor Confettura biologica di Melograno Rigoni di Asiago 120 gr di Fruttosio 1 Aroma di vaniglia Sale un pizzico 40 gr di Olio di mais biologico 1,5 dl di Acqua 1 bustina di Lievito di Birra disidratato Paneangeli 100 gr di Pistacchio verde di Bronte DOP Il Pistacchio Dopo aver fatto sciogliere il lievito nell'acqua calda, ho aggiunto il fruttosio, la vaniglia, l'olio di mais, la farina di farro e una punta di sale. Ho impastato il tutto nella planetaria e ho fatto riposare l'impasto per un'ora. Poi ho steso l'impasto tra due fogli di carta da forno, ho tagliato la sfoglia a triangoli, ho aggiunto la granella di pistacchio e della confettura di melograno nel lato più grande dei triangoli. Ho arrotolato le Brioches ed ho aggiunto sopra dell'altra granella di pistacchio. Ho messo le Brioches a cuocere in forno ventilato per circa 15/20 minuti a 180'. Mi piace tantissimo cucinare e questa passione mi è stata trasmessa in primis dalla mia nonna paterna con la quale ho trascorso la mia fanciullezza. Una delle prime cose che lei mi ha insegnato a fare sono le tagliatelle. Quante volte mi diceva "Vanessa, togli le mani, altrimenti ti prendo le dita con il lasagnolo e ti faccio male"... ed io imperterrita cercavo sempre di pizzicare la pasta sfoglia all'uovo per prenderne un po', reimpastarla ed imitarla. Ora che la mia nonnina ha superato la soglia dei novanta, le posizioni si sono invertite: lei guarda me mentre faccio la pasta. E come ben sapete, a me piace sperimentare sempre nuove farine, quelle scure e profumate, quelle che fanno bene e che hanno poco zucchero... Oggi ho scelto di fare le tagliatelle con la farina integrale, senza mettere le uova... Una vera e propria sfida. L'impasto è senza dubbio più difficile da stendere. Troppa farina e ne risentono, oltre che i miei bicipiti, anche l'elasticità della sfoglia. Poca farina al contrario le renderebbe troppo fragili e delicate. Io mi sono regolata un po' ad occhio ed ho sostituito le uova con dell'acqua e dell'olio evo. Come le ho condite? Tono su tono, con dei funghi porcini ed il pesto di noci. Una tagliatella di sottobosco! Il profumo deciso dei porcini, la nota leggermente amara del pesto di noci ed il sapore intenso della farina integrale... Un unico accorgimento: le ho stese troppo sottili e con la cottura si sono un pochino disfatte, per cui la prossima volta le faccio un po, più spesse! Non perdetevi la videoricetta nel mio canale YouTube!! In fondo alla ricetta trovate il link. Ingredienti per 5 persone: 300 gr di farina integrale biologica Molino Agostini 1 cucchiaio di olio evo 1,2 dl di acqua Per il condimento: 100 gr di funghi porcini secchi 10 noci Prezzemolo Aglio Olio evo Peperoncino Pepe Vino bianco Per preparare il sugo di Sottobosco, ho messo a bagno i funghi secchi per circa 2 ore, poi li ho lavati e ne ho sminuzzati una metà. Li ho messi a cuocere a fiamma sostenuta su una padella antiaderente con qualche spicchio di aglio e dell'olio. Ho aggiustato di sale, pepe e peperoncino, ho aggiunto il prezzemolo ed il vino bianco ed ho fatto cuocere per pochi minuti. Dopo aver spento la fiamma, ho aggiunto le noci che avevo pestato nel mio amato mortaio. Dopo aver salato l'acqua per lessare le tagliatelle, le ho messe cuocere per pochi minuti, le ho scolate e saltate nella padella con il sugo Sottobosco. Le ho impiattate con l'aiuto di un coppapasta e le ho abbellite con un delle noci sminuzzate sopra al momento. |
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