Alzi la mano chi non ama i bocconcini di pollo fritti (tanto non vi vedo 😏)... A me piacciono molto perché sono sfiziosi, gustosi ed un ottimo salva cena. Ma io non amo friggere a casa, sia perché il fritto è pesante da digerire, sia perché poi devo tenere le finestre aperte per minimo tre giorni per far andar via l'odore! Ieri sera ad esempio avevo comprato del petto di pollo ma avevo poco tempo per preparare la cena pe cui ho deciso di farne dei bocconcini croccanti, senza friggerli. E visto che mi erano avanzate delle Chips, le patatine fritte rotonde confezionate, dall'ultimo aperitivo, ho deciso di utilizzarle come panatura dei miei bocconcini di pollo, senza uovo né il pangrattato! Il risultato? Dei bocconcini di pollo con una panatura croccante e senza glutine dal cuore morbido... Non perdetevi la video ricetta nel mio canale YouTube! Trovate il link qui sotto. Ingredienti per 2 persone: 4 fettine di petto di pollo tagliate spesse 1 sacchetto di patatine fritte tipo Chips Paprika Peperoncino Dopo aver sbriciolato le Chips, le ho messe in una ciotola ed ho aggiunto della paprika e del peperoncino. Ho tagliato il pollo a bocconcini e li ho panati con le Chips precedentemente sbriciolate, li ho disposti in un testo ricoperto da carta da forno e li ho infornati a 200' per circa 10/15 minuti. Tutto qui!
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Sei in cerca di idee per un aperitivo un po' "easy" (=facile) ma non troppo "trivial" (=banale, Scusate l'inglese, ma oggi mi butta così 🙄!)...
Niente di più semplice che dei Finger Food fatti con Pancarrè e Bocconcini di Pollo con Panatura di Chips! Semplici, buoni, gustosi, facili da preparare, non sono da friggere, belli da vedere e che dire di più?... Sono ottimi anche se dovete preparare un rinfresco home made per il compleanno dei bimbi! Per preparare i Bocconcini di Pollo con Panatura di Chips guardate la video ricetta in fondo al post! Ingredienti: Pancarre' Maionese Lattuga romana o radicchio Bocconcini di Pollo Chips (patatine fritte rotonde) Peperoncino Paprika Per prima cosa ho preparato i bocconcini di pollo e una volta cotti, li ho fatti raffreddare. Ho tostato leggermente il Pancarrè, l'ho tagliato a quadretti e ho aggiunto i bocconcini di pollo, una noce di maionese, la lattuga ed ho chiuso il tutto con un altro quadretto di pancarrè. La salsa Barbecue, chiamata anche in abbreviazione salsa BBQ, è una salsa americana usata per condire ed insaporire la carne cotta alla griglia.
Durante il viaggio di nozze ho avuto l'occasione di assaggiare quella vera, a New York City e, fidatevi.... L'hamburger e l'hotdog hanno veramente tutto un altro sapore nella grande mela... La Salsa BBQ non è difficile da preparare, ma sopratutto quella fatta in casa ha un sapore decisamente diverso da quella che si mangia nei soliti fast food. Ingredienti per un barattolino di salsa BBQ: 260 gr di ketchup 30 gr di Doppio Concentrato di Pomodoro Mutti 3 spicci di aglio 1 cipollina 4 cucchiai di aceto di vino bianco 4 cucchiai di acqua 1 cucchiaio di senape 1 cucchiaino di paprika 1 cucchiaino di salsa Tabasco 1 cucchiaio di salsa Worcestershire 1/2 cucchiaio di peperoncino 1 spolverata di pepe nero macinato Dopo aver fatto cuocere tutti gli ingredienti a fuoco basso su un pentolino per circa 45 minuti, ho tolto la cipolla e l'aglio, ho messo la salsa su un barattolo sterilizzato e, dopo averlo chiuso, l'ho girato sottosopra per creare il sottovuoto. La salsa BBQ l'ho usata per condire la carne cotta al barbecue e per dare sapore ai miei MiniBurgers. L’unione di tre ingredienti, l’anatra, le mandorle e lo zafferano, per rivisitare una carne eccezionale.
L’anatra per me è sempre stato un piatto che, in linea con la tradizione marchigiana, viene proposta e servita arrosto, profumata con alloro, aglio e pepe… La regina dell’anatra arrosto è senza alcun dubbio la mia nonna materna. Enrica, chiamata “Nonna Righetta” da noi nipoti. Nonna la prepara ad ogni pranzo di famiglia, assieme alle patate arrosto e al pane fatto in casa, ed ogni volta mi lascia da parte il mio pezzo preferito, le ali croccanti. Oggi ho voluto cuocere questa deliziosa carne dal colore rossastro in un altro modo, più veloce rispetto alla tradizionale cottura arrosto, ma altrettanto gustosa, aggiungendo del brodo allo zafferano alla cottura e servendola con una cascata di scaglie di mandorle. Per prima cosa mi sono rivolta alla mia macelleria di fiducia che mi ha trovato un anatra biologica, allevata da un allevatore locale di loro conoscenza, preferendola rispetto ai petti d’anatra che si trovano in commercio già pronti perché vengono da molto lontano, ed ha tolto il petto dal resto del corpo, un’operazione che per me sarebbe stata parecchio complicata. Il resto dell’anatra l’ho fatto tagliare in pezzettini per la prossima ricetta, il ragù d’anatra! Ma veniamo al cuore della mia ricetta e agli ingredienti che servono per realizzarla. Ingredienti: 1 petto d’anatra biologica 1 bicchiere di brodo vegetale 1 busta di zafferano in polvere 5/6 bacche di Ginepro 1 foglia di alloro Sale Olio Evo Aglio Pepe In una padella antiaderente ho messo a scaldare l’olio evo con l’aglio. Una volta che si è scaldato bene ho disposto il petto dell'anatra dalla parte della pelle. L'ho fatto rosolare per bene, per circa 5 minuti, aggiungendo la foglia di alloro, il pepe macinato e il ginepro. Poi ho girato con cura il petto, ho fatto rosolare per qualche minuto e ho aggiunto il brodo vegetale su cui avevo fatto sciogliere lo zafferano in polvere. Ho lasciato andare la fiamma per 5 minuti a fuoco vivace, poi ho messo il petto in forno per altri 10 minuti a 180' con la parte della pelle rivolta verso l'alto. Una volta sfornata, ho fatto raffreddare leggermente l'anatra per affettarla senza ustionarmi le mani. Disposte le fette di petto nel piatto da portata, ci ho versato sopra del sugo di coltura per insaporire bene la carne con l'aroma dello zafferano e per renderla meno stoppacciosa. Infine ho aggiunto le scaglie di mandorle tostate nel piatto che danno croccantezza all'anatra. Che dire, non resta che augurarvi buon appetito e di fare attenzione a non cuocere troppo il petto d'anatra. I Tapas sono degli stuzzichini super invitanti, presenti in tutti i ristoranti, bar e pub della Spagna. Qualsiasi cosa può diventare un Tapa, basta avere un po’ di fantasia e qualcosa in dispensa.
Per la cena a tema Spagna li ha preparati tutti mio marito e si è divertito molto! Devo dire che ogni 5 Tapas che preparava, 2 se ne mangiava, per cui quando si è messo a tavola ha mangiato meno del solito… Utilizzando i taglieri girevoli da portata (che ho comprato all’Ikea), ha diviso i Tapas in 3 gruppi: due di Carne e uno di Pesce. Tutti i Tapas sono stati realizzati con una base di pane tipo Baguettes. . Nel tagliere dei Tapas di Pesce ha messo: 1. Tapas con patè di olive nere (ottenuto tritando le olive nere denocciolate e condito con olio, peperoncino e maggiorana), pomodori secchi (precedentemente ammollati per 12 ore e cotti per 10 minuti con olio evo, aglio e prezzemolo) e acciughe sottolio; 2. Tapas con salmone affumicato, rucola e glassa di aceto balsamico; 3. Cono FrittoNonFritto di Chele di Granchio cotte al forno piuttosto che fritte. Nel primo tagliere dei Tapas di Carne ha messo: 1. Tapas con mozzarella , prosciutto crudo e pomodorini ciliegina; 2. Tapas con bresaola, rucola, parmigiano e glassa di aceto balsamico 3. Cono FrittoNonFritto di Olive Ascolane cotte al forno piuttosto che fritte.. Nel secondo tagliere dei Tapas di Carne ha messo: 1. Tapas con bocconcini di pollo fritti (dalla mia dolce suocera), insalata romana, mozzarella ciliegina e glassa di aceto balsamico; 2. Bocconcini di pollo fritti; 3. Mortadella a dadini con stecchini; 4. Mozzarelle ciliegine con stecchini Buen provecho!! Barolo è un paese del Piemonte conosciuto in tutto il mondo per il suo vino. Le colline che lo circondano sono piene di vigneti. Un paesaggio unico ed eccezionale. Arrivati in paese, la prima cosa che ci ha colpito è stata la bancarella di nocciole dell'azienda agricola Coppa. Nei paesi vicino a Barolo (Cherasco, Bra, Alba) infatti ci sono dei campi pieni di questi alberi dal frutto unico. Le nocciole, oltre al vino, sono un prodotto tipico di queste terre piemontesi. Sono buonissime. Andando verso il centro due cantine hanno attirato la nostra attenzione. La prima è stata quella di Germano Davide, un signore distinto e gentilissimo. Ci ha parlato della sua tenuta "Germano Angelo" completamente immersa nei vigneti. La sua passione per il vino e la cultura della tradizione si possono scorgere nelle foto in cantina e assaggiando i suoi vini. Ne abbiamo assaggiati due: Vigna Rue e Mondoca Dardi. Il primo più amabile e dolce, il secondo un barolo più inteso e strutturato, per palati più esperti. La cantina non ha vini riserva; secondo il sig. Germano il vino riserva è solo un modo per vendere il vino ad un prezzo più alto. La seconda cantina, più grande e commerciale, è stata quella del Borgogno. Si tratta di un intero palazzo dove troviamo sia produzione che il negozio. Molto bello e interessante è stato il tour della cantina con la guida, che si è concluso con un'ottima degustazione di un Borgogno 2009 nella terrazza del loro palazzo. Da qui è stato possibile assaggiare i grissini tirati a mano, tipici del paese e gustare questo vino dal profumo e dal gusto intenso, ammirando il panorama mozzafiato: le colline, i vigneti, il palazzo del municipio. Questi paesaggi, i profumi, i colori e i sapori ci hanno fatto innamorare di questa terra unica. I colori e i profumi del Madagascar sono un’esperienza unica. Il verde delle piante , il profumo del Ylang-Ylang, della vaniglia, della cannella, del cacao e del caffè, i sapori del frangipane, della papaia, dell’ananas, del cocco e delle banane. Inoltre un mare bellissimo con sfumature blu, argento e azzurre dove nuotano tartarughe, pesci colorati, squali balena e capodogli… Per non parlare dei lemuri, delle tartarughe di terra e di tutti gli animali che vivono a Nosy Be, la “Grande Isola”. Anche la cucina malgascia è stata una piacevole scoperta di colori e profumi. Il piatto principale è chiaramente il riso al cocco, a cui vanno aggiunti vari sughi: sugo al granchio, sugo ai gamberetti, sugo misto pesce ecc… Il pesce cotto alla brace, soprattutto cernie e dentici, è buonissimo. Come carne, il piatto principale è lo zebù, un bue con la gobba che si trova in ogni angolo della Grande Isola. Lo cucinano alla brace, stufato, e molti altri modi. La carne di zebù è saporita e più dura rispetto al nostro manzo, perché non avendo celle frigorifere a disposizione, i magasci non possono frollarla. La frutta è un’esplosione di gusto e di colore… il cocco è uno dei frutti più nutrienti. La papaia e le banane sono dolci e buonissime. L’isola di Nosy Be è piena anche di canna da zucchero da cui ricavano dei rum aromatizzati alla cannella, allo zenzero e alla vaniglia: sono la fine del mondo… Ringrazio tutto lo staff dell' Amarina Sea club Francorosso, lo chef Francesco, Princis e i ragazzi del bar, Paolo e tutti i ragazzi dell'escursioni, i ragazzi dell'animazione Friend e anche gli amici Siciliani per i tanti spunti culinari e la bellissima settimana trascorsa in Madagascar. - 500 gr di filetto di manzo - olio extravergine di oliva - sale - pepe - curry - pasta brise' 1 rotolo - prosciutto crudo 2 fette Far rosolare il filetto con dell'olio per cinque minuti. Aggiungere il pepe, il curry e salare. Far andare a fiamma viva per altri 2 minuti. Far scolare ora l'olio dalla carne. Quando si è raffreddata, avvolgerla con il prosciutto crudo. Infine avvolgerà con la pasta brie'. Potete fare delle decorazioni sulla crosta con la pasta brie' che avanza. Salare leggermente ed infornare a 200' in modalità ventilato. Quando diventerà d'orato, sfornate e lasciar raffreddare il filetto in crosta. Non avete né idee, né tempo per preparare la cena?
Eccovi qua una ricettina facile e veloce. Ingredienti per 2 persone: - ½ petto di pollo intero - curry - 1 carota - maggiorana - rosmarino - alloro - olio extravergine di oliva - sale - peperoncino in polvere - farina - vino bianco - acqua Pelare la carota, lavarla e tagliarla a rondelle. Metterla a cuocere in una padella antiaderente con un bicchiere di acqua, un pochino di vino bianco e l’olio d’oliva. Aggiungere un rametto di rosmarino, una foglia di alloro e un pochino di maggiorana, quindi salarla. Se necessario aggiungere altra acqua. Tagliare il petto di pollo a fettine spesse, poi tagliarlo ancora a pezzettini abbastanza grandi. Quando la carota sarà cotta, versare nella padella il pollo, aggiungere il curry e un po’ di peperoncino. Mescolare bene il tutto e quando il pollo è quasi cotto, aggiungere una spolverata di farina in modo da creare la deliziosa cremina gialla al curry. |
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