Ho scoperto la rapa rossa solo poco tempo fa' ed è stato "amore a prima vista"... Anzi "amore a prima forchetta"!! La rapa rossa altro non è che un ortaggio, una barbabietola con una caratteristica inconfondibile: il suo colore. Un bellissimo rosso rubino brillante. E non dimenticherete facilmente questo colore se non fate attenzione a quando la preparate! Non fate come me: usate dei guanti, altrimenti avrete le mani rosse per qualche giorno 😆! Ma veniamo al sapore: dolce, lieve e delicato. E la consistenza? Simile ad una patata da cruda, leggermente più tosta una volta cotta. Ricca di minerali, ha proprietà depurative ed antisettiche per cui: aggiungetela agli estratti (o centrifugati)! La sua stagione è l'inverno ed ora se ne trovano poche, così, visto che sono riuscita a trovarne ancora una, ne approfitto per farci un primo piatto veloce e senza glutine da dedicare alla mia mamma, perché domenica sarà la sua festa, la festa della mamma, una festa che quest'anno sento anche un po' mia... ☺️ Non perdetevi la video ricetta nel mio canale YouTube! Trovate il link in fondo al post. Ingredienti per 2 persone: 1 rapa rossa 180 gr di fusilli al riso integrale senza glutine Probios Cipolla Olio evo Zenzero in radice Sale Maggiorana 1/2 bicchiere d'acqua Dopo aver lavato, sbucciato e tagliato la rapa a dadini, l'ho saltata con dell'olio evo e un pezzetto di cipolla. Ho aggiunto l'acqua e ho fatto cuocere per circa 15 minuti aggiustando di sale ed aggiungendo la maggiorana e lo zenzero grattugiato. Ho lessato i fusilli in acqua salata ed ho ultimato la loro cottura nella padella con la rapa rossa.
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La lenticchia rossa è un legume molto ricco di proteine. Qualche tempo fa ho letto su Facebook che è un ottimo sostituto delle proteine animali ed essendo facilmente digeribile, è uno dei primi alimenti da utilizzare per lo svezzamento. Per la mia principessa è ancora presto iniziare con le pappe, ha solo pochi mesi... Ma dicono che, se io mangio sempre cose diverse, nel rispetto della stagione, lei sarà più predisposta a quei sapori e a mangiare quelle stesse cose quando per lei sarà ora di impugnare il cucchiaino (con cui già gioca 😄)... Tentar non nuoce, anche perché non sono un'amante della routine e mi piace mangiare ogni giorno cose diverse! La lenticchia rossa si cuoce in pochissimo tempo e perde subito la sua forma di chicco rotondo, per cui, invece della solita zuppa, ho deciso di farci dei burger vegani e senza glutine. Al suo sapore delicato ho accostato il gusto leggermente piccante delle melanzane al profumo di maggiorana. Ingredienti per 4 budger: 1 melanzana lunga 100 gr di lenticchie rosse Sale Olio evo Peperoncino Maggiorana 1/2 bicchiere di acqua 1/2 cucchiaino di agar agar Pulita e lavate la melanzana, l'ho tagliata a dadini piccoli e l'ho fatta cuocere su una padella antiaderente con dell'olio evo, aggiungendo della maggiorana, peperoncino e sale.
Nel frattempo ho lavato la lenticchia rossa e l'ho messa a cuocere in dell'acqua leggermente salata. Quando la cottura era quasi ultimata, l'ho scolata, l'ho schiacciata con una forchetta e l'ho mescolata alle melanzane. A parte ho messo a bollire 1/2 bicchiere di acqua con 1/2 cucchiaino di agar agar per addensare il vegan burger senza glutine. Una volta sciolto, ne ho messo 2 cucchiai nella padella, ho mescolato bene ed ho fatto cuocere per qualche altro minuto, poi ho fatto i burger con l'aiuto di un coppapasta. Ho fatto raffreddare i burger in frigorifero per qualche ora, poi li ho cotti su una piastra antiaderente con un filo di olio evo. Fragranti, profumati e con una dolce sorpresa all'interno, sono le Brioches al farro, fatte senza uova e senza burro, ripiene di Confettura biologica di Melograno Rigoni di Asiago ed impreziosite dalla granella di pistacchi di Bronte... La dolcezza delicata della marmellata di melograno e' racchiusa come un tesoro all'interno di queste Brioches. La granella di pistacchio di color verde acceso spicca tra tra le onde della frolla al farro dal color bronzo e dal profumo intenso. Senza uova? Si può fare! E il burro?... L'ho sostituito con un delicato olio di mais biologico. Non perdetevi la video ricetta! Trovate il link al mio canale YouTube in fondo al post! Ingredienti per circa 12 Brioches: 400 gr di farina di Farro Integrale Ecor Confettura biologica di Melograno Rigoni di Asiago 120 gr di Fruttosio 1 Aroma di vaniglia Sale un pizzico 40 gr di Olio di mais biologico 1,5 dl di Acqua 1 bustina di Lievito di Birra disidratato Paneangeli 100 gr di Pistacchio verde di Bronte DOP Il Pistacchio Dopo aver fatto sciogliere il lievito nell'acqua calda, ho aggiunto il fruttosio, la vaniglia, l'olio di mais, la farina di farro e una punta di sale. Ho impastato il tutto nella planetaria e ho fatto riposare l'impasto per un'ora. Poi ho steso l'impasto tra due fogli di carta da forno, ho tagliato la sfoglia a triangoli, ho aggiunto la granella di pistacchio e della confettura di melograno nel lato più grande dei triangoli. Ho arrotolato le Brioches ed ho aggiunto sopra dell'altra granella di pistacchio. Ho messo le Brioches a cuocere in forno ventilato per circa 15/20 minuti a 180'. Mi piace tantissimo cucinare e questa passione mi è stata trasmessa in primis dalla mia nonna paterna con la quale ho trascorso la mia fanciullezza. Una delle prime cose che lei mi ha insegnato a fare sono le tagliatelle. Quante volte mi diceva "Vanessa, togli le mani, altrimenti ti prendo le dita con il lasagnolo e ti faccio male"... ed io imperterrita cercavo sempre di pizzicare la pasta sfoglia all'uovo per prenderne un po', reimpastarla ed imitarla. Ora che la mia nonnina ha superato la soglia dei novanta, le posizioni si sono invertite: lei guarda me mentre faccio la pasta. E come ben sapete, a me piace sperimentare sempre nuove farine, quelle scure e profumate, quelle che fanno bene e che hanno poco zucchero... Oggi ho scelto di fare le tagliatelle con la farina integrale, senza mettere le uova... Una vera e propria sfida. L'impasto è senza dubbio più difficile da stendere. Troppa farina e ne risentono, oltre che i miei bicipiti, anche l'elasticità della sfoglia. Poca farina al contrario le renderebbe troppo fragili e delicate. Io mi sono regolata un po' ad occhio ed ho sostituito le uova con dell'acqua e dell'olio evo. Come le ho condite? Tono su tono, con dei funghi porcini ed il pesto di noci. Una tagliatella di sottobosco! Il profumo deciso dei porcini, la nota leggermente amara del pesto di noci ed il sapore intenso della farina integrale... Un unico accorgimento: le ho stese troppo sottili e con la cottura si sono un pochino disfatte, per cui la prossima volta le faccio un po, più spesse! Non perdetevi la videoricetta nel mio canale YouTube!! In fondo alla ricetta trovate il link. Ingredienti per 5 persone: 300 gr di farina integrale biologica Molino Agostini 1 cucchiaio di olio evo 1,2 dl di acqua Per il condimento: 100 gr di funghi porcini secchi 10 noci Prezzemolo Aglio Olio evo Peperoncino Pepe Vino bianco Per preparare il sugo di Sottobosco, ho messo a bagno i funghi secchi per circa 2 ore, poi li ho lavati e ne ho sminuzzati una metà. Li ho messi a cuocere a fiamma sostenuta su una padella antiaderente con qualche spicchio di aglio e dell'olio. Ho aggiustato di sale, pepe e peperoncino, ho aggiunto il prezzemolo ed il vino bianco ed ho fatto cuocere per pochi minuti. Dopo aver spento la fiamma, ho aggiunto le noci che avevo pestato nel mio amato mortaio. Dopo aver salato l'acqua per lessare le tagliatelle, le ho messe cuocere per pochi minuti, le ho scolate e saltate nella padella con il sugo Sottobosco. Le ho impiattate con l'aiuto di un coppapasta e le ho abbellite con un delle noci sminuzzate sopra al momento. Senza troppi preamboli, oggi vi lascio una ricettina facile e veloce per cucinare delle verdure di stagione: radicchio trevigiano tardivo e broccoli... Gratiniamoli!
Servono: Radicchio trevigiano tardivo Broccoli Pangrattato Sale Peperoncino Maggiorana Olio evo Dopo aver pulito le verdure, le ho tagliate e le ho ammorbidite cuocendole a vapore per circa 10 minuti. Poi le ho disposte su un testo ricoperto di carta da forno e le ho ricoperte con del pangrattato precedentemente condito con sale, maggiorana, olio e peperoncino. Ho aggiunto un altro filo di olio ed ho infornato per 10 minuti a 180°. Che gran bella soddisfazione... Fare la ricotta in casa... E senza lattosio... E con una facilità mostruosa! Soffice come una nuvola, delicata ma con una nota acre, color bianco panna, la ricotta di soia è un formaggio vengano delizioso! Si può spalmare su un crostino, accompagnare a delle verdure crude di stagione oppure unirla a delle spezie, come il gommasio, ad un trito di basilico o ad un pesto di olive, per ottenere un delizioso formaggio spalmabile vengano come quelli che si vendono nei negozi biologici! A voi la fantasia! Io vi lascio la ricetta base! Dimenticavo: la fuscella me l'hanno regalata al supermercato! 😉 Ingredienti: 1 litro di latte di soia 20 gr di aceto di mele Per iniziare ho messo a scaldare il latte di soia. Quando ha raggiunto i 90 gradi, ho versato l'aceto di mele ed ho mescolato. Si sono formati così i fiocchi di ricotta di soia, che ho messo a scolare sulla fuscella per 6 ore. Semplicemente! Non perdetevi la videoricetta sul mio canale YouTube!! Tra un sonnellino e l'altro della mia piccola principessa, oggi ho preparato delle barrette di semi e frutta secca.
Mi piacciono tantissimo, sono un break super goloso ma soprattutto genuino perché fatto con tanti semi e frutta secca, quindi ricco di vitamine e sali minerali che tanto ci fanno bene! Nella mia dispensa ho un po' tutti i tipi di semi (chia, canapa, girasole, zucca, lino, ecc...) e di frutta secca (noci, mandorle, nocciole, pinoli, uva passa, albicocche, mirtilli ecc...). Soprattutto ora che cerco di stare attenta all'alimentazione, lì mangio a colazione invece dei biscotti, ma anche come snack, tra un pasto e l'altro quando "non ci vedo più dalla fame" o ho solo "voglia di qualcosa di buono" ma salutare! Io ho fatto le barrette utilizzando i mirtilli, in modo da avere un gusto più aspro e pungente rispetto alla solita uva passa. Ma annota bene: visto che è stato in assoluto il mio primo esperimento di barrette, forse ho messo un po' troppo miele poiché sono venute leggermente più morbide di come le immaginavo, quindi se le vuoi provare e ti piacciono belle croccanti, metti meno miele, 80 ml dovrebbero bastare. Inoltre, per la prossima volta, sicuramente triterò ancora di più la frutta secca, in modo da avere delle barrette più compatte . Gli ingredienti? Per fare circa 10 barrette potete utilizzare i semi e la frutta secca che più vi piacciono, l'importante è che, per 400 gr di semi/frutta secca utilizzate al massimo 100 ml di miele. Per le barrette della foto ho utilizzato: 150 tra noci, nocciole, mandorle (pesate prive di guscio), 50 gr di semi di lino 50 gr semi di zucca 50 gr semi di girasole 100 gr di mirtilli secchi 100 ml miele millefiori Dopo aver tritato noci, mandorle, nocciole e mirtilli, li ho messi in una ciotola con tutti gli altri semi ed ho aggiunto il miele. Ho mescolato bene il tutto, ho versato in una teglia ricoperta di carta fa forno in modo da formare uno strato dello spessore di circa 2 cm. Poi ho diviso e dato la forma rettangolare alle barrette cercando di distanziarle l'una dalle altre. In forno a 150' per circa 15/20 minuti. Le ho sfornate, le ho sistemate bene, visto che qualcuna si era disfatta, e le ho fatte raffreddare e solidificare per circa 1 ora, quindi le ho staccate e le ho rivestite ad una ad una con dei pezzetti di carta da forno, in modo da potermene portare sempre una con me in borsa! Dopo una cenetta dai nostri amici Giada e fabrizio, ecco cosa ho portato a casa: una bellissima e buonissima ricetta vegana!
Si prepara in 10 minuti, giusto il tempo di lessare la pasta, ed il sapore è molto particolare: sapido ma fresco e leggermente piccante. Ecco come si preparano. Ingredienti per 2 persone: 200 gr di Linguine Garofalo 50 gr di Semi di Zucca Biologici sgusciati Ki Olio evo Sale Peperoncino in polvere 10 gr di foglie di Prezzemolo 1 Aglio Dopo aver messo sul fuoco l'acqua per lessare la pasta, ho messo i semi si zucca e il prezzemolo nel mixer e li ho tritati finemente, fino ad ottenere una polvere verdognola. In una padella antiaderente ho messo a scaldare uno spicchio di aglio ed ho aggiunto la polvere di semi di zucca e prezzemolo. Ho aggiustato di sale e peperoncino, ho fatto andare per pochissimi minuti ed infine ho aggiunto un mestolo di acqua di cottura delle linguine. Quando quest'ultime erano quasi cotte, le ho scolate e saltate nella padella con i semi di zucca e prezzemolo. Dopo aver aggiunto un'altro mestolo di acqua di cottura, ho lasciato saltare la asta per pochi minuti e l'ho impiattata con dei semi di zucca e del prezzemolo. Per chi è intollerante al lattosio, o semplicemente per chi ha abbracciato uno stile di vita che oltre ad essere sano, rispetta ogni essere vivente, ecco come non rinunciare ad una fresca e profumata caprese. Basta andare in un negozio biologico. Qui potete trovare la Mozzarisella, una mozzarella fatta con il latte di riso. Senza colesterolo, senza lattosio e molto buona. Per fare la caprese veg basta aggiungerla al pomodoro e condire il tutto con sale, peperoncino, un pizzico di maggiorana e dell'olio evo. Chiaramente non deve mancare il basilico! Morbido, profumato e adatto per fare toast e bruschette: il pancarrè al farro e' un pane speciale che mi ricorda la mia fanciullezza. Io l' adoro tostato con un filo di marmellata all'albicocca: l'ideale per iniziare una giornata con una colazione da veri Campioni.
Per scoprire tutte le proprietà nutritive e la storia del farro andate a vedere cosa ci raccontano le ragazze di Corrinforma nel loro Post Ingredienti: 500 gr di Farina di Farro Biologica* 200 gr di acqua 50 gr di latte di soia 50 gr di olio di semi di girasole 1 cucchiaino di fruttosio 1 cucchiaino di sale ½ cubetto di lievito di birra (o 1 bustina di lievito di birra disidratato) Scaldare l’acqua con il latte di soia e lo zucchero. Versarci il lievito e farlo sciogliere bene. Aggiungere la farina, il sale e infine l’olio. Impastare bene e far lievitare per 2 ore in un luogo caldo e coperto da un canovaccio. Stendere l’impasto, poi avvolgerlo su se stesso (come se fosse un rotolo), riporlo su un testo per Pancarrè precedentemente foderato di carta da forno e farlo lievitare per altre 2 ore. Riscaldare il forno a 200°, poi infornare il pane. Far cuocere per circa 40 minuti. *Farina di Farro biologica: ce ne sono di due tipi, integrale e bianca. Potete anche utilizzarne metà di un tipo e metà dell'altro. Ti potrebbe interessare: Pane fatto in casa, La mia pizza |
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Maggio 2016
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