Sabato pomeriggio... Fuori piove... La piccolina dorme più o meno (molto meno che più...), frigorifero vuoto, barattolo dei biscotti vuoto... Che faccio? Accendo il forno!! Controllo quello che c'è nella dispensa e... si, urge fare provviste, ma trovo comunque qualcosa: qualche uovo biologico, cacao, gocce di cacao, poca farina, fruttosio e olio di mais oltre a qualche essenza aromatica e ai lieviti che a casa mia non mancano mai. Più che sufficiente direi! Mi metto all'opera per fare dei biscotti neri neri e senza lattosio! Metto giù gli ingredienti un po' ad occhio, per cui le dosi che ho riportato qui sotto sono indicative. Il risultato è di gran lunga sopra le mie aspettative: dei biscotti rotondi extra dark, non troppo dolci direi, piuttosto friabili e con un retrogusto amarognolo, ideali da inzuppare in una calda tazza di latte di mandorle o, per chi proprio ha bisogno di una super coccola, una bella tazza di cioccolata fumante... Non perdetevi la video ricetta nel mio canale YouTube, trovate il link alla fine della ricetta! Ingredienti: 2 uova biologiche 80 gr di fruttosio (oppure 100 gr di zucchero) 70 gr di olio di mais 80 gr di cacao amaro 1 cucchiaino di lievito per dolci 150 gr di farina 1 pizzico di sale 50 gr di gocce di cioccolato Fruttosio (o zucchero) e zucchero a velo per la "panatura" Ho iniziato sbattendo con una frusta le uova, il fruttosio, la vanillina e l'olio di mais. Ho aggiunto pian piano il cacao amaro, la farina, il lievito e un pizzico di sale, mescolando il tutto grossolanamente con un cucchiaio. Infine ho aggiunto le gocce di cioccolato ed ho messo l'impasto a riposare 1 ora in frigorifero. Mentre il forno raggiungeva i 180' ho formato delle palline di impasto con un cucchiaio, le ho passate prima nello zucchero, poi nello zucchero a velo e le ho disposte su un testo precedentemente ricoperto di carta da forno. Le ho fatte cuocere per circa 20 minuti in forno ventilato, poi le ho fatte raffreddare.
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Domenica mattina... Lo so, ieri dovevo andare a fare la spesa ma... Non avevo voglia di uscire con quella pioggerella e quell'umidità fastidiosa... E allora cosa faccio? Se ieri il frigo era vuoto, oggi è addirittura chiuso per sciopero... E la dispensa? Ci sono sempre quelle due uova biologiche che ieri mi erano avanzate per fare i Neretti, un pugno di farina, lieviti e poco altro... Ma la voglia di utilizzare la mia nuova planetaria è troppa... Non mi perdo d'animo... E visto che di Neretti ne sono rimasti pochi, voglio preparare degli altri biscotti, sempre senza lattosio! Ho sia delle gocce di cioccolato che l'essenza di arancia: ecco qua l'idea... Faccio degli OrangeCoockies! Non perdetevi la video ricetta nel mio canale YouTube! Trovate il link alla fine del post. Ingredienti: 2 uova biologiche 80 gr di olio di mais 100 gr di fruttosio (oppure 120 di zucchero) 1 cucchiaino di lievito per dolci 1 essenza all'arancia (oppure un arancio non trattato grattugiato) 250 gr di farina 1 pizzico di sale Gocce di cioccolato Fruttosio oppure Zucchero per la "panatura" Ho iniziato a sbattere le uova con il fruttosio e l'olio di mais, ho aggiunto poi l'essenza di arancia, la farina il lievito e un pizzico di sale. Ho impasto grossolanamente il tutto ed ho aggiunto infine le gocce di cioccolato. Ho messo l'impasto a riposare in frigorifero per 1 ora, poi ne ho preso un cucchiaio alla volta, l'ho passato nel fruttosio e l'ho messo su un testo ricoperto di carta da forno. Ho infornato gli OrangeCoockies a 180' per 10 minuti, li ho fatti raffreddare... Non tutti però, perché non ho resistito e ne ho assaggiati 2... Cerco sempre di migliorarmi in cucina, e migliorare significa anche cercare nuovi prodotti e soluzioni che abbiano una resa eccellente con un guadagno in salute.
Prendete ad esempio lo zucchero raffinato, come lo sostituisco nella preparazione dei dolci? le quantità da utilizzare? Avevo già fatto un post tecnico su questo, ma oggi voglio raccontarvi come nello specifico ho fatto il Ciambellone al Limone, un dolce classico presente nella maggior parte delle case degli italiani, ma sostituendo lo zucchero con del miele di limone biologico. Ingredienti: 4 uova farina circa 400 gr 140 gr di miele di limone biologico Rigoni di Asiago 120 gr di olio di mais 100 gr di limoncello/limoncino (liquore al limone) la buccia di 1 limone non trattato 1 dose di lievito per dolci per la glassa al limone: succo di limone, zucchero a velo Con l'aiuto delle fruste elettriche ho sbattuto dapprima le uova con il miele, ho aggiunto l'olio, il limoncello, i limoni grattugiati, il limoncello e il lievito per dolci. Ho aggiunto man mano anche la farina fino ad ottenere un impasto morbido, che ho versato su un testo per ciambellone, quelli con il buco al centro, precedentemente unto con dell'olio. Ho cotto il ciambellone al limone a 180° per circa 30 minuti, poi una volta sfornato e raffreddato, ho versato sopra la glassa al limone che ho preparato mescolando insieme il succo di limone allo zucchero a velo. La morbidezza degli gnocchi accompagnata dal profumo intenso dei broccoli e dalla dolce sapidità delle mazzancolle in un'esplosione di colori: l'arancio delle mazzancolle, il verde acceso dei broccoli, il giallo degli gnocchi e il beige dei pinoli per rallegrare un'uggiosa giornata d'inverno...
Ingredienti: Broccoli Mazzancolle Pinoli Gnocchi Aglio Olio evo Pomodorini datterini Su una padella antiaderente ho fatto soffriggere l'aglio con l'olio evo. Ho aggiunto poi i broccoli e i pomodorini precedentemente lavati e tagliati. Dopo qualche minuto ho aggiunto anche le mazzancolle, in parte intere con il guscio ed in parte tritate. Ho lasciato cuocere il tutto per un altro paio di minuti ed ho messo a lessare gli gnocchi in acqua salata. Una volta scolati, li ho fatti saltare nella padella con i broccoli e le mazzancolle. Infine, li ho impiattati aggiungendo sopra dei pinoli precedentemente tostati. Mi piace tantissimo cucinare e questa passione mi è stata trasmessa in primis dalla mia nonna paterna con la quale ho trascorso la mia fanciullezza. Una delle prime cose che lei mi ha insegnato a fare sono le tagliatelle. Quante volte mi diceva "Vanessa, togli le mani, altrimenti ti prendo le dita con il lasagnolo e ti faccio male"... ed io imperterrita cercavo sempre di pizzicare la pasta sfoglia all'uovo per prenderne un po', reimpastarla ed imitarla. Ora che la mia nonnina ha superato la soglia dei novanta, le posizioni si sono invertite: lei guarda me mentre faccio la pasta. E come ben sapete, a me piace sperimentare sempre nuove farine, quelle scure e profumate, quelle che fanno bene e che hanno poco zucchero... Oggi ho scelto di fare le tagliatelle con la farina integrale, senza mettere le uova... Una vera e propria sfida. L'impasto è senza dubbio più difficile da stendere. Troppa farina e ne risentono, oltre che i miei bicipiti, anche l'elasticità della sfoglia. Poca farina al contrario le renderebbe troppo fragili e delicate. Io mi sono regolata un po' ad occhio ed ho sostituito le uova con dell'acqua e dell'olio evo. Come le ho condite? Tono su tono, con dei funghi porcini ed il pesto di noci. Una tagliatella di sottobosco! Il profumo deciso dei porcini, la nota leggermente amara del pesto di noci ed il sapore intenso della farina integrale... Un unico accorgimento: le ho stese troppo sottili e con la cottura si sono un pochino disfatte, per cui la prossima volta le faccio un po, più spesse! Non perdetevi la videoricetta nel mio canale YouTube!! In fondo alla ricetta trovate il link. Ingredienti per 5 persone: 300 gr di farina integrale biologica Molino Agostini 1 cucchiaio di olio evo 1,2 dl di acqua Per il condimento: 100 gr di funghi porcini secchi 10 noci Prezzemolo Aglio Olio evo Peperoncino Pepe Vino bianco Per preparare il sugo di Sottobosco, ho messo a bagno i funghi secchi per circa 2 ore, poi li ho lavati e ne ho sminuzzati una metà. Li ho messi a cuocere a fiamma sostenuta su una padella antiaderente con qualche spicchio di aglio e dell'olio. Ho aggiustato di sale, pepe e peperoncino, ho aggiunto il prezzemolo ed il vino bianco ed ho fatto cuocere per pochi minuti. Dopo aver spento la fiamma, ho aggiunto le noci che avevo pestato nel mio amato mortaio. Dopo aver salato l'acqua per lessare le tagliatelle, le ho messe cuocere per pochi minuti, le ho scolate e saltate nella padella con il sugo Sottobosco. Le ho impiattate con l'aiuto di un coppapasta e le ho abbellite con un delle noci sminuzzate sopra al momento. Buoni i biscotti Cuor di Mela! Mio marito ne va matto!! Ma avete mai letto gli ingredienti? A parte il "grasso vegetale di palma" di cui si sente tanto parlare oggi e il latte a cui sono intollerante, quanti nomi strani tutti insieme... "correttore di acidità", "carbonato acido di sodio", "tartrato monopotassico"... non so bene cosa siano. So per certo che farli in casa, con prodotti sani e genuini e sopratutto senza lattosio, ha il suo fascino oltre che un gusto unico... e lo sa bene anche mio nipote GM che ne ha divorati 5 tutti in una volta!! =) Farli è molto semplice: basta preparare una frolla morbida e aromatizzata al limone, un ripieno di mele al profumo di cannella e munirsi di un mini coppapasta (o un bicchierino per tagliarli) per ottenere circa 30 biscotti cuor di mela. Non perdetevi la videoricetta nel mio canale YouTube! (trovate il link in fondo alla pagina del post). Gli ingredienti per la frolla: 400 gr di farina di farro bianca Ecor 150 gr di burro di soia Provamel 2 uova biologiche 130 gr di fruttosio (o 150 gr di zucchero) 1 cucchiaino di lievito per dolci 1 limone grattugiato Gli ingredienti per il ripieno: 2 mele tipo ruggine 50 gr di acqua 50 gr zucchero di canna 1 cucchiaino di cannella in polvere il succo di 1/2 limone Per prima cosa ho preparato la frolla: ho incorporato il fruttosio con la vanillina ed il burro di soia, ho aggiunto le uova e ho sbattuto con una frusta. Ho aggiunto poi il lievito, il limone grattugiato e man mano la farina, lavorando dapprima l'impasto della con un cucchiaio, poi con le mani. Ho messo la frolla avvolta in una pellicola a riposare in frigorifero per un'ora. Ho preparato quindi il ripieno tagliando le mele in piccolissimi cubetti, ho aggiunto il succo di limone e le ho versate in un pentolino dove avevo già fatto sciogliere lo zucchero di canna con l'acqua e la cannella. Ho fatto cuocere le mele per circa mezz'ora a fuoco lento, poi le ho fatte raffreddare. Ho steso infine la frolla tra due fogli di carta da forno, l'ho tagliata in dischetti con un piccolo coppapasta rotondo e l'ho disposta su un testo ricoperto di carta da forno. Ho versato poi un cucchiaino di ripieno di mela sopra ogni dischetto di frolla e l'ho coperto con un altro dischetto di pasta frolla. Ho infornato a 180° per 10 minuti in modalità forno ventilato mettendo però i biscotti nel ripiano più basso del forno. Senza troppi preamboli, oggi vi lascio una ricettina facile e veloce per cucinare delle verdure di stagione: radicchio trevigiano tardivo e broccoli... Gratiniamoli!
Servono: Radicchio trevigiano tardivo Broccoli Pangrattato Sale Peperoncino Maggiorana Olio evo Dopo aver pulito le verdure, le ho tagliate e le ho ammorbidite cuocendole a vapore per circa 10 minuti. Poi le ho disposte su un testo ricoperto di carta da forno e le ho ricoperte con del pangrattato precedentemente condito con sale, maggiorana, olio e peperoncino. Ho aggiunto un altro filo di olio ed ho infornato per 10 minuti a 180°. Che gran bella soddisfazione... Fare la ricotta in casa... E senza lattosio... E con una facilità mostruosa! Soffice come una nuvola, delicata ma con una nota acre, color bianco panna, la ricotta di soia è un formaggio vengano delizioso! Si può spalmare su un crostino, accompagnare a delle verdure crude di stagione oppure unirla a delle spezie, come il gommasio, ad un trito di basilico o ad un pesto di olive, per ottenere un delizioso formaggio spalmabile vengano come quelli che si vendono nei negozi biologici! A voi la fantasia! Io vi lascio la ricetta base! Dimenticavo: la fuscella me l'hanno regalata al supermercato! 😉 Ingredienti: 1 litro di latte di soia 20 gr di aceto di mele Per iniziare ho messo a scaldare il latte di soia. Quando ha raggiunto i 90 gradi, ho versato l'aceto di mele ed ho mescolato. Si sono formati così i fiocchi di ricotta di soia, che ho messo a scolare sulla fuscella per 6 ore. Semplicemente! Non perdetevi la videoricetta sul mio canale YouTube!! Lo so, nell'amatriciana, così come per la carbonara, la tradizione vuole l'uso del guanciale... Ma a me piace quel gusto delicato e dolce della pancetta rotonda che alleggerisce un po' un piatto dal sapore forte e deciso come questo! L'amatriciana Bianca altro non è che una via di mezzo tra la classica amatriciana (quella rossa con il guanciale) e il mio amatissimo cacio e pepe. Un piatto semplice da realizzare ma dai toni forti e, come dice mio marito, "non adatto ai deboli di stomaco". Va accompagnato da un vino rosso non troppo fruttato, come il Rosso Conero della Cantina Gambelli per rimanere nella mia regione. Ma sopratutto è il piatto protagonista della mia prima videoricetta che trovate nel mio canale YouTube! Ingredienti per 2 persone: 200 gr di Spaghetti (De Cecco n.11) 100 gr di Pecorino Romano grattugiato Pepe Nero 2 fette di Pancetta Rotonda 1 spicchio di Cipolla Pistacchi tostati per guarnire (facoltativi) Per prima cosa ho macinato la pancetta, l'ho fatta saltare in padella con la cipolla mentre ho messo a cuocere gli spaghetti in acqua leggermente salata. Ho aggiunto alla padella un mestolo di acqua di cottura e, a metà cottura gli spaghetti, finché non hanno iniziato a saltare. A questo punto ho macinato sopra del pepe nero, ho aggiunto un altro mestolo di acqua di cottura e il pecorino. Ho mescolato bene fino a che non si è formata una crema bianca e densa, poi ho impiattato gli spaghetti aggiungendovi sopra i pistacchi sminuzzati con il mortaio. Non è avanzato neanche mezzo spaghetto... |
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