Ormai lo avete capito: in cucina cerco di utilizzare sempre prodotti di ottima qualità, che rispettino l'ambiente e soprattutto che ci facciano bene! Infatti, oltre a scegliere prodotti senza lattosio (visto che ne sono intollerante), scelgo sempre i prodotti biologici.
Oggi ad esempio ho utilizzato la Marmellata di Corniole Biologica, un frutto simile alla ciliegia, di color rosso, una forma leggermente allungata e con il nocciolo all'interno. È un frutto che si raccoglie in Italia a settembre e se ne ricava una morbida marmellata dal color rosso bordeaux, meno dolce e un pochino più aspra rispetto a quella di ciliegie. Cosa ne ho fatto? Una golosissima CheeseCake. Dolce al punto giusto, morbida come una nuvola. La marmellata è delicata, con una nota aspra che ben si accompagna alla base dolce e granellosa della base di biscotto. Ingredienti: 250 gr Philadelphia senza lattosio 300 ml di panna di soia 3 cucchiai di fruttosio 1 barattolo di Marmellata di Corniole Biologica Rigoni di Asiago 4 fogli di colla di pesce 350 gr di biscotti (tipo digestive) 130 gr burro di soia Molto semplicemente ho tritato i biscotti ed ho aggiunto il burro sciolto. Dopo aver mescolato bene il composto, l'ho messo su una tortiera con cerniera , che avevo precedentemente imburrato, ed ho fatto riposare la base della mia CheeseCake in frigo. Ho fatto sciogliere la colla di pesce in 3 cucchiai di panna. Ho montato la panna residua, aggiungendovi poi il Philadelphia e la colla di pesce sciolta. Ho aggiunto anche il fruttosio ed ho mescolato bene il tutto aggiungendo 1/2 barattolo di marmellata di corniole. Ho versato tutto sopra la base della CheeseCake ed ho fatto riposare in frigorifero per 2 ore. In ultimo ho preparato la gelatina facendo sciogliere 1 foglio di colla di pesce con 1 cucchiaio di acqua ed aggiungendovi la marmellata rimasta. Ho versato tutto sopra la CheeseCake e via a riposare di nuovo in frigo per un'altra ora. Volevo ringraziare Rigoni di Asiago per avermi dato la possibilità di assaggiare ed utilizzare la loro Marmellata di Corniole, una confettura che non avevo mai assaggiato prima, ed un frutto di cui non conoscevo l'esistenza, ma che si è rivelata una gran bella sorpresa per le mie papille gustative.
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Una delle torte preferite dei miei colleghi è la sbriciolona. E' si perché ad ogni ricorrenza lavorativa, che sia compleanno, evento o spostamento tra filiali, sforno sempre una bella sbriciolona, nelle sue golose varianti. E visto che per me è un must, davo per scontato che la ricetta fosse già nel mio blog... ed invece no!! Qualche giorno fa, Manuela, una mia carissima collega, me ne chiede per messaggio gli ingredienti, visto che non li ha trovati nel blog... Ops... Corro subito ai ripari!! Innanzi tutto c'è da dire che con il tempo ho sviluppato diverse varianti di ripieno. Il primo, per eccellenza: il classico Ricotta e Cioccolato... La morbidezza della ricotta incontra le croccanti gocce di cioccolato in un delizioso connubio che trova il suo apice di gusto quando il palato scopre la lieve nota di sapidità della ricotta e la dolcezza del cioccolato. Il secondo, rivisitato per l'autunno: Marmellata di Fichi e Noci. Anche qui la dolcezza e la morbidezza della marmellata incontra il sapore deciso e leggermente amaro delle noci che danno alla sbriciolona una nota croccante e decisa. E l'impasto?... Resta sempre quello! Dolce, fragrante, profumato... e se avanza ben venga, io ne ricavo sempre dei biscottini eccezionali. Ingredienti per l'impasto (2 sbriciolone da 23 cm di diametro): 380 gr di Farina 80 gr di Fruttosio 60 gr di Burro di Soia 1 pizzico di Sale 1 bustina di Vanillina 1 busta di Lievito per dolci 2 uova Ingredienti per il Ripieno di Ricotta e Cioccolato: 500 gr di Ricotta 120 gr di Fruttosio 120 gr gocce di Cioccolato Zucchero a Velo per guarnire Ingredienti per il Ripieno di Marmellata di Fichi e Noci: 1 barattolo di Marmellata di Fichi circa 10 Noci Per preparare la sbriciolona inizio facendo sciogliere il burro di soia, lo sbatto con le uova, aggiungo poi la vanillina e lo zucchero. Aggiungo poi man mano la farina e il lievito mescolando bene il tutto e lavorando in ultimo con le mani, fino ad ottenere delle grandi briciole di impasto che metto a riposare in frigorifero per mezzora. Mentre aspetto, ricopro la tortiera (generalmente faccio 2 sbriciolone da 23 cm di diametro) con del burro di soia e accendo il forno a 180°. Se decido di fare quella Ricotta e Cioccolato, intanto preparo il ripieno mescolando insieme la ricotta con lo zucchero e le gocce di cioccolato. Trascorsa mezzora, ricopro il fondo della tortiera con uno strato di impasto di circa 1 cm di spessore e verso sopra il ripieno che ho scelto. Successivamente ricopro il ripieno della sbriciolona, cospargendola di briciole di impasto rimasto, avendo cura di arrivare bene ai lati della tortiera per far si che si formi il bordo croccante. Inforno la mia sbriciolona per circa 15 minuti in modalità ventilato, poi la lascio nel forno per altri 10/15 minuti in modalità calore solo sotto, abbassandola nel ripiano più basso del forno. Una volta raffreddata, spolvero poi sopra dello zucchero a velo che la rende, oltre che ancor più golosa, molto bella e pregiata. Tra un sonnellino e l'altro della mia piccola principessa, oggi ho preparato delle barrette di semi e frutta secca.
Mi piacciono tantissimo, sono un break super goloso ma soprattutto genuino perché fatto con tanti semi e frutta secca, quindi ricco di vitamine e sali minerali che tanto ci fanno bene! Nella mia dispensa ho un po' tutti i tipi di semi (chia, canapa, girasole, zucca, lino, ecc...) e di frutta secca (noci, mandorle, nocciole, pinoli, uva passa, albicocche, mirtilli ecc...). Soprattutto ora che cerco di stare attenta all'alimentazione, lì mangio a colazione invece dei biscotti, ma anche come snack, tra un pasto e l'altro quando "non ci vedo più dalla fame" o ho solo "voglia di qualcosa di buono" ma salutare! Io ho fatto le barrette utilizzando i mirtilli, in modo da avere un gusto più aspro e pungente rispetto alla solita uva passa. Ma annota bene: visto che è stato in assoluto il mio primo esperimento di barrette, forse ho messo un po' troppo miele poiché sono venute leggermente più morbide di come le immaginavo, quindi se le vuoi provare e ti piacciono belle croccanti, metti meno miele, 80 ml dovrebbero bastare. Inoltre, per la prossima volta, sicuramente triterò ancora di più la frutta secca, in modo da avere delle barrette più compatte . Gli ingredienti? Per fare circa 10 barrette potete utilizzare i semi e la frutta secca che più vi piacciono, l'importante è che, per 400 gr di semi/frutta secca utilizzate al massimo 100 ml di miele. Per le barrette della foto ho utilizzato: 150 tra noci, nocciole, mandorle (pesate prive di guscio), 50 gr di semi di lino 50 gr semi di zucca 50 gr semi di girasole 100 gr di mirtilli secchi 100 ml miele millefiori Dopo aver tritato noci, mandorle, nocciole e mirtilli, li ho messi in una ciotola con tutti gli altri semi ed ho aggiunto il miele. Ho mescolato bene il tutto, ho versato in una teglia ricoperta di carta fa forno in modo da formare uno strato dello spessore di circa 2 cm. Poi ho diviso e dato la forma rettangolare alle barrette cercando di distanziarle l'una dalle altre. In forno a 150' per circa 15/20 minuti. Le ho sfornate, le ho sistemate bene, visto che qualcuna si era disfatta, e le ho fatte raffreddare e solidificare per circa 1 ora, quindi le ho staccate e le ho rivestite ad una ad una con dei pezzetti di carta da forno, in modo da potermene portare sempre una con me in borsa! Tra i tanti modi di cucinare il salmone, questo è senza dubbio il più semplice e veloce.
Il risultato? Da leccarsi i baffi raccogliendo dal piatto tutte le molliche di pan grattato! Il filetto di salmone al forno si scioglie in bocca... la sua panatura da, oltre alla sapidità e al profumo del prezzemolo, una croccantezza unica. Per non parlare delle patate, anch'esse panate, che essendo cotte con il salmone stesso, ne assorbono tutto il profumo rimanendo croccanti fuori e morbide dentro. Ingredienti per tre persone: 1 filetto di salmone Pan grattato Prezzemolo Limone Olio evo Sale 2 Patate Peperoncino Mentre aspettavo che il forno raggiungesse i 180', ho preparato la panatura del salmone, aggiungendo al pan grattato, l'olio evo, un pizzico di sale, dl prezzemolo e una spolverata di peperoncino. Ho disposto il salmone su un testo ricoperto di carta forno e l'ho ricoperto con la panatura. Poi ho pelato le patate, le ho tagliate a pezzetti e le ho condite con del sale, pepe e con la panatura avanza del salmone. Ho messo le patate a cuocere nello stesso testo del salmone ed ho infornato, non prima di aver aggiunto sopra al salmone del succo di limone. Il salmone al forno con patate si sono cotti in circa 30 minuti, mentre a tavola sono stati divorati in molto meno tempo!! Chi di voi non ha mai avuto a che fare con delle castagne avanzate di qualche cena, soprattutto durante le feste di Natale?
Anche se non le amo particolarmente, mi diverto invece molto a sbucciarle per mia nonna che ne va matta. Ieri sera, dopo l'ennesima cena con i parenti, ne sono avanzate un po', e visto che la notte di una neomamma alle prese con le colichette della sua piccolina è una buona consigliera, stamattina ne ho fatto delle praline dal cuore morbido, deciso e dolce, dal profumo intenso del rum alla vaniglia e ricoperte con uno strato di cioccolato al latte arricchito dalla croccantezza della granella di nocciole e mandorle. Ingredienti per circa 30 praline: 15 castagne 5 cucchiai di rum alla vaniglia 1 stecca di cioccolato al latte 3 cucchiai di latte 20 nocciole (o granella di nocciole) 20 mandorle (o granella di mandorle) Per iniziare ho tritato con il mixer le castagne che avevo già sbucciato la sera prima (è più semplice sbucciarle quando sono ancora calde), fino ad ottenere una farina soffice. Ho aggiunto poi 4 cucchiai di rum alla vaniglia, quello che avevo preso durante il meraviglioso viaggio in Madagascar, ma voi potete usare un normale rum ed aggiungere qualche goccia di essenza di vaniglia. Dopo aver mescolato bene il tutto, ho formato delle palline della dimensione di una biglia, ed ho messo a sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il latte e un cucchiaio di rum. Nel frattempo ho tostato le nocciole e le mandorle, poi le ho tritate e disposte su un piatto. Una volta sciolto il cioccolato, ho messo dentro al suo pentolino ad una ad una le palline di castagne e successivamente le ho passate nella panatura di nocciole e mandorle tritate. Una volta raffreddate, le ho fatte riposare in frigorifero, non prima di averne assaggiata una... E poi un'altra... E poi ancora un'altra... Eccomi di nuovo qua, a lasciarvi la ricetta dei biscotti fatti con farina semi-integrale, sia nella variante con uva passa, sia senza.
L'impasto è lo stesso della Crostata con Confettura Semi-Integrale di Fichi, un impasto di frolla friabile, dolce al punto giusto, con un profumo intenso di farina integrale ed un retrogusto di limone... e per ci piace, la morbidezza dell'uva passa. Gli ingredienti sono: - 100 gr di burro di soia - 100 gr di fruttosio - 1 uovo - 100 gr di farina integrale - 150 gr di farina 0 - 1 busta di vanillina - 1 vasetto di confettura biologica di fichi - 1 pizzico di sale - 1/2 limone grattugiato - 60 gr di uva passa (facoltativa) Dopo aver ammorbidito il burro di soia e aggiunto il fruttosio, ho sbattuto il tutto con l'uovo e il limone grattugiato. Ho aggiunto le farine, la vanillina e il pizzico di sale mescolando il tutto con le mani per pochi minuti. Ho avvolto l'impasto nella pellicola e l'ho fatto riposare in frigorifero per 1 ora, mentre ho messo l'uva passa a bagno in un bicchiere con dell'acqua. Trascorso il tempo necessario, ho tolto l'impasto dal frigorifero e l'ho diviso in due parti. Alla prima parte di impasto ho aggiunto l'uva passa precedentemente bagnata ed asciugata con della carta e l'ho impastato di nuovo. Ho poi steso entrami gli impasti tra due fogli di carta da forno e con dei coppapasta a forma i cuoricini ho realizzato dei biscotti che ho infornato su un testo ricoperto di carta da forno a 180° per circa 5/10 minuti in forno già riscaldato e in modalità ventilato. Una volta sfornati, li ho fatti raffreddare. Il loro profumo ha invaso tutta la casa... Difficile resistere alla tentazione di assaggiarne uno... due.. e poi tre... I biscottini Semi-Integrali sono buonissimi per una colazione salutare senza rinunciare alla dolcezza... ottimi per iniziare bene la giornata! Eccomi qua, ci sono ed ho riacceso il forno.
Il nuovo anno è appena iniziato con qualche novità... la più importante? Quella che mi ha tenuta lontano dai fornelli per più di nove mesi, quella che mi ha cambiare il gusto e l'olfatto per via delle nausee, quella che mi ha fatto ingrassare di ben 12 kg, quella che mi dava dei grandi calci da dentro la pancia e che ogni tanto aveva il singhiozzo, quella per cui ho fatto delle lunghe camminate e quella che ogni giorno attira la mia attenzione 24 ore su 24, quella che mi ha fatto innamorare a prima vista, anche se già ne ero innamorata al solo sentirla muovere, quella che ora che mi fa tanti sorrisini e versetti, che mi fa sciogliere come un ghiacciolo al sole, quella per qui ora i soli negozi che guardo sono quelli in miniatura e quella per cui ora, invece di seguire solo ricette e post di cucina, seguo anche blog di mamme e di consigli per i piccini... il mio nuovo, grande centro gravitazionale... mia figlia! Dopo due mesi dalla sua nascita, grazie all'aiuto delle bravissime nonne, sono riuscita a riaccendere il forno e questo è stato il risultato: un impasto di frolla semi-integrale da cui ho ottenuto una crostata di confettura ai fichi e dei biscotti. Friabile, dolce ma non troppo, con quel profumo intenso di farina integrale ed un retrogusto di limone... Per la crostata gli ingredienti sono: - 100 gr di burro di soia - 100 gr di fruttosio - 1 uovo - 100 gr di farina integrale - 150 gr di farina 0 - 1 busta di vanillina - 1 vasetto di confettura biologica di fichi - 1 pizzico di sale - 1/2 limone grattugiato Per prima cosa ho ammorbidito il burro di soia, ho aggiunto al fruttosio e ho sbattuto tutto con l'uovo e il limone grattugiato. Ho aggiunto poi le farine, la vanillina e il sale amalgamando il tutto con le mani per pochi minuti. Dopo averlo avvolto sulla pellicola, ho fatto riposare l'impasto in frigorifero per 1 ora. Ho tolto l'impasto dal frigorifero e ne ho steso 3/4 tra due fogli di carta da forno, dandogli una forma circolare di spessore ca 5 mm, l'ho disposto nella tortiera ed ho sistemato il bordo in eccesso. Ho bucherellato la base della crostata con una forchetta ed ho versato la confettura di fichi in modo uniforme. Con l'impasto rimasto ho fatto delle strisce uniformi che ho disposto sopra la crostata in modo da formare un bell'intreccio. L'ho fatta cuocere a 180° per circa 25 minuti in forno già riscaldato e in modalità ventilato. Che dire... ottima per una sana e gustosa colazione di inizio anno... |
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Maggio 2016
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