La cosa migliore da fare quando si prepara la polenta?... Farne in abbondanza in modo che avanzi ed ricavarne così delle deliziose Cresce! Ma... Perché "Cresce de Polenta" Dalle mie parti nelle Marche e più precisamente nella zona del Conero (Osimo, Castelfidardo...) si chiamano così le focacce fatte con la polenta. Croccanti fuori ma morbide dentro, sono buonissime se farcite "sa le foje" (con le erbe strascinate) e la caciotta. Ma sono altrettanto buone nella versione dolce, magari spalmandoci sopra della buonissima crema di nocciola... Il loro colore dorato viene in risalto una volta cotte sulla brace, per non parlare del profumo che hanno... Unico. Ingredienti per circa 5 Cresce de Polenta: 700 gr di Polenta 450 gr di Farina 2 cucchiai di Olio Evo Sale Dopo aver messo la polenta in un recipiente con l'olio, un cucchiaino di sale (perché la polenta era già stato salata durante la cottura) ed ho iniziato ad aggiungere man mano la farina aiutandomi con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un impasto abbastanza consistente. Ho diviso l'impasto in 5 panetti, li ho stesi velocemente in dei dischi spessi circa 2 cm e li ho spennellati con dell'altro olio. Li ho cotti subito alla brace, pochi minuti per lato, farciti con delle erbe strascinate, prosciutto crudo e caciotta e ne ho divorato uno subito! Per farle nella versione dolce, non ho messo dell'altro sale nell'impasto ma ho invece aggiunto lo zucchero al loro esterno, subito prima di cuocerle e le ho farcite con della crema di nocciola Rigoni di Asiago... Buone da paura! Se non avete modo di cuocerle alla brace, va bene anche una griglia elettrica o una piastra antiaderente.
0 Comments
Oggi vi lascio la ricetta della Zuppa di Legumi Veg... Ma perché Veg (vegana)?
Beh, dopo la gravidanza mi sono avanzati quei 5 kg di ciccia in più che, nonostante io abbia iniziato a fare un pochino pochino di attività fisica, non vogliono proprio andar via, per cui mi tocca dare un occhio alla dieta per tenere a bada la bilancia, modificando alcune pietanze ipercaloriche. Chiaramente il sapore cambia senza l'aggiunta della carne, rendendo la Zuppa Veg piu delicata al palato. La sua cremosita' è data dall'amido rilasciato dalle patate rosse ed il profumo raffinato delle verdure e degli ortaggi di stagione ne fanno un piatto prelibato. Per prepararla vale sempre il solito consiglio: leggete bene i tempi di ammollo e cottura riportati nella confezione dei legumi. Ingredienti per 2 persone: 250 gr di misto Legumi (Lenticchie, Fagioli cannellini, Fagioli borlotti, Ceci, Piselli) 1,5 lt di Brodo Vegetale circa (fatto con carote, sedano, scalogno, pomodoro, bietole, patate rosse 3 Funghi champignon 4 foglie di Bietole 1 zucchina 2 carote 1 pomodoro maturo Maggiorana Peperoncino Sale ½ Patata rossa Ho iniziato mettendo a bagno il misto di legumi per 6 ore. Nel frattempo ho preparato il brodo vegetale facendo bollire per 30 minuti le verdure: carote, sedano, scalogno, pomodoro, bietole e patate rosse. Ho fatto soffriggere il trito di carote, sedano e scalogno mentre in una pentola ho messo a bollire dell’acqua con i legumi per circa 5 minuti, poi li ho scolati e sciacquati sotto l’acqua corrente, quindi li ho messi nella pentola con il soffritto. Ho aggiunto poi le bietole tagliate a striscioline, la patata rossa, la carota e la zucchina tagliata a dadini, il pomodoro a pezzetti, i funghi tritati finemente ed ho aggiunto 1 litro di brodo vegetale. Ho abbassato la fiamma ed o fatto cuocere per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo del sale, maggiorana, peperoncino e dell’altro brodo. Una volta pronta... quale modo migliore di accompagnarla a tavola se non con il mio pane fatto in casa?!!!... Il branzino al sale racchiude un sapore unico e delicato. E’un secondo piatto di pesce ideale per fare un’ottima figura con gli ospiti se hai poco tempo a disposizione per cucinare. Può essere accompagnato da un filo di Olio Evo o da delle Salse, come quella Verde di cui vi parlerò oggi, oppure dalla salsa al Basilico o da quella Piccante al Peperoncino. A voi la scelta... Ingredienti per 2 persone:
Dopo aver pulito il pesce togliendo solo le interiora e lasciando le squame, l'ho asciugato e disposto su un testo foderato di carta da forno e sul quale avevo già disposto uno strato di sale grosso di circa 1 cm di spessore. Ho ricoperto completamente il pesce di sale grosso e l'ho infornato a Infornare a 220° ventilato per circa 25 minuti. Una volta cotto e raffreddato, togliere il sale con l’aiuto di un cucchiaio. Aprire il pesce, togliere le spine e disporlo su un piatto da portata. Aggiustare di sale, olio extravergine di oliva e pepe misto. Preparare la salsa verde frullando tutti gli ingredienti con l'aiuto di un robot e disporlo su una ciotola da portata. In tanti mi chiedono come preparare una cena speciale con il minimo sforzo.
Quando ho i minuti contati ma voglio comunque fare una bella figura Io non ho dubbi, scelgo i crostacei. Tra tutti preferisco gli scampi. Qualche sera fa li ho cucinati in due versioni, scampi al sale e scampi al pepe. Gli scampi al sale hanno un gusto delicato, conservano al loro interno tutto il profumo del mare e sono ottimi accompagnati ad una salsa al limone e basilico. Gli scampi al pepe hanno un sapore più deciso ed un profumo intenso dato dal pepe con il quale vengono cotti e serviti. Ingredienti per 2 persone Scampi al Sale (foto a sinistra): 20 Scampi 2 kg di Sale grosso 1 Limone ½ bicchiere di Olio Aromatizzato al Basilico 1 Peperoncino intero Sale Dopo aver lavato gli scampi, li ho disposti su un tasto precedentemente foderato di carta da forno e sul quale avevo già versato uno strato di sale grosso alto circa ½ cm, e li ho ricoperti con dell’altro sale fino a ricoprirli interamente. Li ho fatti cuocere al forno per 20 minuti a 200° in modalità forno ventilato. Mentre aspettavo ho preparato la salsa mixando l’olio con il limone, il peperoncino tagliato a pezzetti e un pizzico di sale. Una volta sfornato il testo con gli scampi, ho tolto il sale e li ho messi su un piatto. Su una ciotola a parte ho versato la salsa che ho preparato per accompagnare gli scampi al sale. Ingredienti per 2 persone Scampi al Pepe (foto a destra): 20 Scampi Pepe Colorato (bianco, nero, rosa, verde) Olio Evo Sale Dopo aver lavato gli scampi, li ho disposti su un tasto precedentemente foderato di carta da forno e li ho conditi con dell’olio evo e un pizzico di sale. Infine ho macinato loro sopra del pepe colorato, lasciato qua e la qualche grano di pepe intero. Li ho fatti cuocere al forno per 10 minuti a 200° in modalità forno ventilato. Dopo averli sfornati, li ho messi su un piatto da portata per la gioia di mio marito. Qualche giorno fa, mentre ero in fila in pescheria mi sono accorta che si era fatto tardi e che non avrei fatto in tempo ad andare in palestra se dovevo anche preparare la cena. Dopo aver fatto mente locale su tutto il banco pesce, il mio sguardo è stato attratto da lui: il rombo. Mi ricordavo di averlo preparato al sale tempo fa ed era delizioso. La sua polpa, oltre ad essere molto delicata, contiene anche pochissime spine. Per la cottura al sale sarebbero stati necessari 30 minuti che io non avevo, oltre al fatto che a me piace sperimentare sempre nuovi piatti. Mi sono poi ricordata di quei pomodori datterini comprati il giorno precedente e... ecco qua la nostra cena. Ingredienti per 2: 400 gr di Pomodori 2 Rombi Prezzemolo 4 spicci di Aglio Peperoncino in polvere Sale Olio evo Ho lavato bene il rombo che avevo fatto eviscerare dalla pescheria stessa e l’ho messo direttamente in una padella antiaderente. Gli ho aggiunto sopra i pomodori datterini tagliati a metà (se non sono piccoli tagliateli in quattro parti), il prezzemolo tritato, gli spicchi di aglio, una spolverata di peperoncino e del sale. Dopo aver aggiunto dell’olio, ho acceso la fiamma e fatto cuocere il tutto a fuoco medio/basso per circa 15 minuti, versando di tanto in tanto la sua salsa di cottura sopra al pesce stesso. Una volta cotto, ho tolto la pelle, le lische e l’ho disposto su un piatto, insieme ai pomodori datterini e a dei gambi di prezzemolo tagliati finemente. Infine ho versato la salsa sua di cottura sopra al pesce stesso. Ideale per una cenetta veloce, gli spiedini di calamari e gamberi si preparano e si cuociono molto velocemente. Sono molto gustosi ed appetitosi, croccanti fuori e morbidi dentro.
Ingredienti: Calamari Gamberi Prezzemolo Aglio Sale Olio evo Pangrattato Dopo aver pulito e lavato i calamari, li ho tagliati ad anelli ed ho pulito e sbucciato anche i gamberi. Li ho passati nella panatura precedentemente condita con il pangrattato, sale, olio, aglio e prezzemolo tritati, poi li ho infilzati negli spiedini. Li ho cotti nella griglia elettrica, pochi minuti per lato, e li ho serviti in un piatto da portata aggiungendo sopra un filo di olio. Consigli: - potete cuocere gli spiedini di pesce anche nel forno a 220° in modalità ventilata. - potete aggiungere del peperoncino alla panatura per dargli un tono pungente. Uno dei piatti cavallo di battaglia della mia regione... lo Stoccafisso all'Anconetana.
Inutile dirvi che è un piatto unico, buonissimo e inimitabile... Chi non lo ha mai assaggiato non può immaginare il suo sapore forte e deciso, mitigato dalle morbidissime patate che si sciolgono in bocca e che hanno assorbito con la cottura tutta l'aroma di questo pesce. Ma che pesce è lo stoccafisso? Molti me lo chiedono... Lo stoccafisso non è altro che un merluzzo essiccato, a differenza di suo fratello baccalà che invece viene conservato sotto sale. Oggi vi racconto come da tantissimi anni mia nonna Enrica lo prepara, è il suo piatto must della Vigilia di Natale, e vi lascio immaginare perché... Ingredienti per 4 persone: 600 gr di Stoccafisso già bagnato 1/2 Cipolla 6 Patate 1 Costa di Sedano 1 Carota 1 cucchiaio di Passata di pomodoro 5 Pomodori Datterini 3 foglie di Alloro Noce Moscata Sale Peperoncino Olio evo Nonna inizia disponendo lo stoccafisso su una padella ben capiente, poi dispone uno strato di patate pelate e tagliate a spicchi grandi ed infine aggiunge la cipolla tagliata a fettine sottili, la costa di sedano a dadini e la carota a fettine. Dopo aver aggiunto i pomodori datterini, l'alloro e la passata di pomodoro, aggiusta di sale, peperoncino e noce moscata (poca) ed infine aggiunge l'olio. L'olio deve abbondare... mio nonno dice sempre "il pesce nasce nel mare e muore nell'olio"... per farvi capire com'è la loro cucina... Poi nonna fa cuocere lo stoccafisso per molto, molto tempo a fiamma bassa... circa 6 ore. Buonissimo... Lo so, con una mamma pizzaiola e una nonna che da 50 anni fa il pane in casa, non potevo che essere brava anch’io nel fare pane e pizza. E se c’è una cosa che ho imparato da loro è che per fare l’impasto, oltre ad Acqua, Farina e Lievito, l’ingrediente più importante, quello segreto, quello che tutti provano ad utilizzare, ma in pochi riescono, è l’amore. Proprio come fanno loro da una vita, anch’io quando cucino non eseguo dei semplici gesti meccanici e ripetitivi. Vengo guidata dall’ispirazione, dalla passione e dalla ricerca di tutti quei sapori e quei profumi che fanno del cibo un modo attraverso cui dire ad una persona “ti voglio bene” e renderla felice in uno dei momenti più importanti della giornata: la cena.
Utilizzando tutti gli ingredienti dell’impasto del mio pane fatto in casa e con la giusta dose di amore, sono venute fuori tante ricette golose: la focaccia, i grissini, i crackers ed infine la pizza ripiena. Si tratta di una pizza croccante nella base, dorata nella superficie e con all’interno il condimento che più desiderate. Potete farcirla con il prosciutto cotto, con i funghi, con la salsiccia, con il ciauscolo, con la nutella o con la porchetta. Quest’ultima richiede un procedimento leggermente diverso dalla tradizionale pizza ripiena al prosciutto cotto. Alla fine del post vi dirò perché. Ora vi racconto come ho preparato la pizza ripiena al prosciutto cotto. Ingredienti per 2 persone: 300 gr di Farina 0 550 gr di Farina 00 350 gr di Acqua 1 bustina di Lievito di birra disidratato 5 gr di Zucchero 25 gr do Olio Evo 5 gr di Sale Prosciutto cotto Fontina un pizzico di Sale Pepe Ho fatto sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida aggiungendo lo zucchero, che serve per far attivare il processo della lievitazione. Quando si è ben sciolto ho versato il composto liquido nell’impastatrice ed ho aggiunto l’olio evo. Ho versate a questo punto la farina e il sale, quindi ho avviato il programma di impasto che dura normalmente 30 minuti. Una volta terminato il ciclo di impasto l’ho lasciato lievitare, coperto da un canovaccio e al calduccio, per un’ora. Una volata che ha raddoppiato di volume, ho setacciato la farina sopra la spianatoia, ho diviso in quattro parti l’impasto e ne ho stesa una con il matterello, ottenendo una base abbastanza sottile. Dopo aver oleato con cura il testo da forno, vi ho disposto la prima base sottile di pizza cercando di far aderire bene gli angoli. A questo punto l’ho farcita con il prosciutto cotto ed ho aggiunto sopra la fontina, un formaggio filante che non inumidisce la massa della pizza. Con un’altra parte dell’impasto, dopo averlo steso in modo sottile, ci ho coperto la farcitura della pizza cercando di far aderire bene la parte superiore a quella inferiore nei bordi. Prima di infornare ho spennellato dell’olio evo, ho aggiunto un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato al momento per dare una nota piccante a questo piatto. E poi via, tutto dentro al forno già caldo per circa 30 minuti. E’ importante che il forno abbia già raggiunto la temperatura di 180° perché così la pizza rimane sottile e croccante. Quando la superficie della pizza ripiena si è dorata, l’ho sfornata, l’ho tagliata in sei pezzi e, per la gioia i mio marito, l’ho servita accompagnata da una buona birra artigianale, fresca e bionda come me… Volete sapere come ho fatto la pizza con il ripieno di Porchetta? Ho farcito la pizza solo con la fontina e una volta cotta, prima che si sia raffreddata, ho staccato la superficie dalla base, ho aggiunto la lattuga e l’appetitosa Porchetta. I vostri mariti vi ringrazieranno! Una delle mie prime ricette di sempre da quando ho una cucina tutta mia? il pane fatto in casa.
Con qualche consiglio dei miei nonni Enrica e Alvaro che da più di 50 anni lo fanno utilizzando il lievito madre, dopo qualche tentativo e tante soddisfazioni, ecco l'impasto perfetto... Friabile all'esterno e morbido all'interno, con quel profumo unico che profuma tutta la casa... Con lo stesso impasto realizzo anche tantissime altre ricette, come i grissini, i crackers, la pizza ripiena, la focaccia e molto altro ancora... Ingredienti:
Aggiungere all'acqua tiepida il lievito e lo zucchero, mescolarli bene e lasciare riposare alcuni minuti per far attivare la lievitazione. Metterli nell'impastatrice e aggiungere la farina, il sale e l'olio. Far impastare per circa 20 minuti. Far lievitare l'impasto per minimo 30 minuti, deve raddoppiare, in un luogo caldo. La mia impastatrice ha la funzione di lievitazione, quindi lo lascio nella macchina. In un piano setacciare un po' di farina e metterci l'impasto. Fare dei panetti di circa 100 gr tirando i bordi verso il basso con le dita e ricongiungendoli per saldarli. Disporli su una teglia rivestita di carta da forno e lasciar riposare in un luogo caldo. Più riposano, più lievitano. Accendere il forno a 200°, in modalità ventilato e quando raggiunge la temperatura, infornare il pane. Lasciare cuocere finché non diventano dorati (per circa 30 minuti). Buon pane a tutti! Ecco... Questa non è una ricetta per i deboli di stomaco... Anzi!! Ma come sono buone le costolette di agnello fritte!!! Ingredienti per 3 persone: 10 costolette di agnello 2 uova grandi biologiche Pangrattato Sale Pepe 1 limone Olio evo Olio di semi di arachidi per friggere Noce moscata Parmigiano Mettere a marinare l'agnello con il succo di un limone e dell'olio di oliva per mezz'ora in frigorifero. Preparare la pastella sbattendo le uova con sale, noce moscata, un pizzico di pepe e del parmigiano grattugiato. Scolare l'agnello dalla marginatura e passarlo nell'uovo sbattuto. Infine passarlo anche nel pangrattato e metterlo a friggere nell'olio di arachidi ben caldo. Buon appetito!! |
Faccio parte di:Contest:
Categorie:
Tutti
Archivio:
Febbraio 2016
Copyright - tutti i diritti riservati
Disclaimer |