LE RICETTE DI VANESSA
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Le Ricette Marchigiane

Un ingrediente, una ricetta, un modo di essere... vi racconto le Marche a modo mio: in cucina. 

Olive in Salamoia

3/2/2016

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Non c'è dubbio, amo le olive in qualunque modo, che siano cotte, crude, fritte, saltate, sott'olio, in salamoia... insomma, mi piacciono sempre!

Ma parliamo di Olive in Salamoia.
Per questa ricetta devo ringraziare mia madre, che a sua volta ringrazia la sua di madre (mia nonna). E più marchigiane si così... E per fortuna anche le mie olive sono marchigiane: raccolte direttamente dall'albero di mio padre!

Il procedimento per metterle sotto salamoia è semplice ma i tempi di attesa sono lunghi, sopratutto per un'amante dell'oliva come me che le mangerei mattina, giorno e sera.

Alla tradizionale salamoia, la mia famiglia aggiunge il profumo dell'arancia e del finocchietto selvatico per dare a questo frutto un'aroma di agrumi e un sapore deciso, ottimo come contorno di carne, divino se accompagnato da salumi e formaggi, oltre che ad una buona crescia (focaccia) fatta in casa.

Per prima cosa ho fatto bollire l'acqua per 5 minuti con il sale (50 gr di sale ogni litro acqua) e l'ho fatta raffreddare. Poi l'ho messa nel barattolo con le olive e l'ho lasciata riposare per 40 giorni.
Trascorsi questo tempo che ahimè sembra infinito, le ho lavate, scolate e le ho messe in un contenitore con del sale (sia quello grosso che quello fino) con delle bucce d'arancia e dei gambi di finocchietto selvatico. Le ho mescolate per 5 giorni, poi le ho lavate, scolate e fatte asciugare bene per qualche ora.
Infine le ho messe in un barattolo con dell'olio evo per altri 3 giorni e... finalmente sono pronte!!!!!
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Cresce de Polenta Marchigiane

2/2/2016

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La cosa migliore da fare quando si prepara la polenta?... Farne in abbondanza in modo che avanzi ed ricavarne così delle deliziose Cresce!
Ma... Perché "Cresce de Polenta"
Dalle mie parti nelle Marche e più precisamente nella zona del Conero (Osimo, Castelfidardo...) si chiamano così le focacce fatte con la polenta.
Croccanti fuori ma morbide dentro, sono buonissime se farcite "sa le foje" (con le erbe strascinate) e la caciotta. Ma sono altrettanto buone nella versione dolce, magari spalmandoci sopra della buonissima crema di nocciola...
Il loro colore dorato viene in risalto una volta cotte sulla brace, per non parlare del profumo che hanno... Unico.


Ingredienti per circa 5 Cresce de Polenta:
700 gr di Polenta
450 gr di Farina
2 cucchiai di Olio Evo
Sale

Dopo aver messo la polenta in un recipiente con l'olio, un cucchiaino di sale (perché la polenta era già stato salata durante la cottura) ed ho iniziato ad aggiungere man mano la farina aiutandomi con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un impasto abbastanza consistente.
Ho diviso l'impasto in 5 panetti, li ho stesi velocemente in dei dischi spessi circa 2 cm e li ho spennellati con dell'altro olio.
Li ho cotti subito alla brace, pochi minuti per lato, farciti con delle erbe strascinate, prosciutto crudo e caciotta e ne ho divorato uno subito!

Per farle nella versione dolce, non ho messo dell'altro sale nell'impasto ma ho invece aggiunto lo zucchero al loro esterno, subito prima di cuocerle e le ho farcite con della crema di nocciola Rigoni di Asiago... Buone da paura!

Se non avete modo di cuocerle alla brace, va bene anche una griglia elettrica o una piastra antiaderente.
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Erbe Strascinate

9/1/2016

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Erbe Straginade come si dice dalle mie parti...
Sono le erbe di campo cotte e fatte saltare in padella con aglio, olio e peperoncino.


Da piccola, come la maggior parte dei bambini, non le adoravo. Anzi! Cercavo sempre una scusa per evitarle...

Ma non sapevo cosa mi perdevo!!!! Buonissime e salutari, sopratutto la cicoria, o grugnì come li chiamiamo dalle mie parti. A questo proposito vi segnalo l'articolo delle mie amiche Claudia e Sheila del blog www.corrinforma.com in questo articolo sulla cicoria.

Ingredienti:


  • Spinaci
  • Cicoria
  • Grespino
  • Spinaci
  • Bietole
  • Altre erbe di campo che avete a disposizione
  • Sale
  • Olio extravergine di oliva
  • Peperoncino
  • Aglio


Pulire e lavare bene le erbe di campo.
Metterle a cuocere su una pentola con dell'acqua bollente.
Farle cuocere bene, poi scolarle.
Salarle e farle "strascinare", cioè farle saltare su una pentola antiaderente con l'olio, l'aglio tagliato in 4 pezzi e il peperoncino tagliato fino.
Buonissime!



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Scampi al Sale o Scampi al Pepe?

8/2/2015

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In tanti mi chiedono come preparare una cena speciale con il minimo sforzo.
Quando ho i minuti contati ma voglio comunque fare una bella figura Io non ho dubbi, scelgo i crostacei. Tra tutti preferisco gli scampi. Qualche sera fa li ho cucinati in due versioni, scampi al sale e scampi al pepe.
Gli scampi al sale hanno un gusto delicato, conservano al loro interno tutto il profumo del mare e sono ottimi accompagnati ad una salsa al limone e basilico.
Gli scampi al pepe hanno un sapore più deciso ed un profumo intenso dato dal pepe con il quale vengono cotti e serviti.

Ingredienti per 2 persone Scampi al Sale (foto a sinistra):
20 Scampi
2 kg di Sale grosso
1 Limone
½ bicchiere di Olio Aromatizzato al Basilico
1 Peperoncino intero
Sale

Dopo aver lavato gli scampi, li ho disposti su un tasto precedentemente foderato di carta da forno e sul quale avevo già versato uno strato di sale grosso alto circa ½ cm, e li ho ricoperti con dell’altro sale fino a ricoprirli interamente.
Li ho fatti cuocere al forno per 20 minuti a 200° in modalità forno ventilato.
Mentre aspettavo ho preparato la salsa mixando l’olio con il limone, il peperoncino tagliato a pezzetti e un pizzico di sale.
Una volta sfornato il testo con gli scampi, ho tolto il sale e li ho messi su un piatto. Su una ciotola a parte ho versato la salsa che ho preparato per accompagnare gli scampi al sale.


Ingredienti per 2 persone Scampi al Pepe (foto a destra):
20 Scampi
Pepe Colorato (bianco, nero, rosa, verde)
Olio Evo
Sale

Dopo aver lavato gli scampi, li ho disposti su un tasto precedentemente foderato di carta da forno e li ho conditi con dell’olio evo e un pizzico di sale. Infine ho macinato loro sopra del pepe colorato, lasciato qua e la qualche grano di pepe intero.
Li ho fatti cuocere al forno per 10 minuti a 200° in modalità forno ventilato.
Dopo averli sfornati, li ho messi su un piatto da portata per la gioia di mio marito.
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Le Chips Croccanti con i consigli di Fausto

16/1/2015

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E' venerdi pomeriggio ed è finita la lunga settimana di lavoro.... Siete pronti per l'aperitivo?
Io ho preparato delle Chips croccanti con le patate rosse di Colfiorito con i consigli di uno dei cuochi più bravi che abbia mai conosciuto: il mio papà Fausto.
Babbo, perchè nelle marche è così che chiamimo il papà, ha lavorato per tantissimi anni nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e seguendo la sua scia, anche io per qualche anno ho prestato servizio come Vigile(ssa) del Fuoco Discontinuo.
Nelle cucine delle caserme più piccole, dove ancora non ci sono le odiose mense esterne, hanno delle bellissime cucine e ognuno impara sempre qualcosa di nuovo dagli altri Vigili del Fuoco.
E' così che mio padre ha imparato a cucinare! Mi ricorderò sempre i suoi "spaghetti Mangia, Mangia" fatti con pomodorini freschi, olive verdi, tonno, prezzemolo e una punta di aglio... buonissimi!
Ma veniamo ai consigli per preparare delle patate fritte talmente buone e croccanti che sembrano quelle delle bustine.

Ingredienti per 2 persone :
4 Patate
Olio di semi di mais
Sale fino
Sale grosso 2 cucchiai

Dopo aver pelato le patate, le ho lavate, fatte a fettine molto sottili e le ho messe in una ciotola con dell'acqua fresca dove ho fatto sciogliere il sale grosso.
Le ho fatte riposare in frigorifero per circa 20 minuti, poi le ho tirate fuori solo quanto l'olio di semi di mais ha raggiunto la temperatura.
Le ho quindi scolate e versate una ad una nell'olio bollente.
Una volta dorate le ho scolate e messe a raffreddare su un foglio di carta assorbente.
Solo una volta che l'olio è stato assorbitodalla carta, ho salato le patate con del sale, quello fino, e le ho mangiate accompagnate da una bella birra fresca artigianale.

Che dire: buon aperitivo!

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la Pizza Ripiena

4/12/2014

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Lo so, con una mamma pizzaiola e una nonna che da 50 anni fa il pane in casa, non potevo che essere brava anch’io nel fare pane e pizza. E se c’è una cosa che ho imparato da loro è che per fare l’impasto, oltre ad Acqua, Farina e Lievito, l’ingrediente più importante, quello segreto, quello che tutti provano ad utilizzare, ma in pochi riescono, è l’amore. Proprio come fanno loro da una vita, anch’io quando cucino non eseguo dei semplici gesti meccanici e ripetitivi. Vengo guidata dall’ispirazione, dalla passione e dalla ricerca di tutti quei sapori e quei profumi che fanno del cibo un modo attraverso cui dire ad una persona “ti voglio bene” e renderla felice in uno dei momenti più importanti della giornata: la cena.

Utilizzando tutti gli ingredienti dell’impasto del mio pane fatto in casa e con la giusta dose di amore, sono venute fuori tante ricette golose: la focaccia, i grissini, i crackers ed infine la pizza ripiena. Si tratta di una pizza croccante nella base, dorata nella superficie e con all’interno il condimento che più desiderate. Potete farcirla con il prosciutto cotto, con i funghi, con la salsiccia, con il ciauscolo, con la nutella o con la porchetta. Quest’ultima richiede un procedimento leggermente diverso dalla tradizionale pizza ripiena al prosciutto cotto. Alla fine del post vi dirò perché.  

Ora vi racconto come ho preparato la pizza ripiena al prosciutto cotto.


Ingredienti per 2 persone:
300 gr di Farina 0

550 gr di Farina 00
350 gr di Acqua
1 bustina di Lievito di birra disidratato
5 gr di Zucchero  
25 gr do Olio Evo
5 gr di Sale
Prosciutto cotto
Fontina
un pizzico di Sale
Pepe

Ho fatto sciogliere il lievito di birra nell’acqua tiepida aggiungendo lo zucchero, che serve per far attivare il processo della lievitazione. Quando si è ben sciolto ho versato il composto liquido nell’impastatrice ed ho aggiunto l’olio evo. Ho versate a questo punto la farina e il sale, quindi ho avviato il programma di impasto che dura normalmente 30 minuti. Una volta terminato il ciclo di impasto l’ho lasciato lievitare, coperto da un canovaccio e al calduccio, per un’ora.
Una volata che ha raddoppiato di volume, ho setacciato la farina sopra la spianatoia, ho diviso in quattro parti l’impasto e ne ho stesa una con il matterello, ottenendo una base abbastanza sottile. Dopo aver oleato con cura il testo da forno, vi ho disposto la prima base sottile di pizza cercando di far aderire bene gli angoli. A questo punto l’ho farcita con il prosciutto cotto ed ho aggiunto sopra la fontina, un formaggio filante che non inumidisce la massa della pizza. Con un’altra parte dell’impasto, dopo averlo steso in modo sottile, ci ho coperto la farcitura della pizza cercando di far aderire bene la parte superiore a quella inferiore nei bordi. Prima di infornare ho spennellato dell’olio evo, ho aggiunto un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato al momento per dare una nota piccante a questo piatto.

E poi via, tutto dentro al forno già caldo per circa 30 minuti. E’ importante che il forno abbia già raggiunto la temperatura di 180° perché così la pizza rimane sottile e croccante.  

Quando la superficie della pizza ripiena si è dorata, l’ho sfornata, l’ho tagliata in sei pezzi e, per la gioia i mio marito, l’ho servita accompagnata da una buona birra artigianale, fresca e bionda come me…

Volete sapere come ho fatto la pizza con il ripieno di Porchetta?

Ho farcito la pizza solo con la fontina e una volta cotta, prima che si sia raffreddata, ho staccato la superficie dalla base, ho aggiunto la lattuga e l’appetitosa Porchetta. I vostri mariti vi ringrazieranno!



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La pizza ripiena alla Porchetta
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L'interno della pizza ripiena alla Porchetta
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Carciofini Sott'olio

18/11/2014

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Come mi piacciono le conserve...
Carciofini, olive, melanzane, cipoolline... Possono essere utilizzate per fare delle bruschette, come antipasto o per realizzare deigli ottimi patè... l'importante è farle con le verdure di stagione.
Visto che  in questo periodo i carciofi sono teneri ne ho preparato un barattolo.
Ecco come:

Ingredienti per un barattolo:
4 carciofi
olio evo
1 limone
1 bicchiere di aceto di vino bianco
1 cucchiaio di sale grosso
menta
peperoncino
aglio

Pulite i carciofi, privateli delle foglie esterne e del gambo. Lavateli sotto l'acqua corrente e toglietegli il ciuffo centrale.
Metteteli a bagno in un recipiente con il succo di mezzo limone e 1/3 di bicchiere di aceto.
Mettete sul fuoco una pentola con dell'acqua, sale, il succo di mezzo limone e il resto dell'aceto.
Quando inizia a bollire, abbassate la fiamma e versateci i carciofi.
Fate bollire a fuoco lento per 10 minuti, poi scolate delicatamente i carciofi e fateli asciugare.
Una volta che saranno ben asciutti, disponeteli con cura nel barattolo alternandoli alla menta, aglio tagliato a rondelle e peperoncino tagliato a pezzetti.
Copriteli bene  con l'olio e chiudete saldamente il barattolo.
Ora è necessario sterilizzare il barattolo facendolo bollire per 40 minuti il barattolo con i carciofi. Una volta trascorso il tempo necessario, spegnete la fiamma e fate raffreddare.
Asciugate il barattolo e, armandovi di tanta pazienza, mettetelo a riposare per 30 giorni nella dispensa, lontano da fonti di luce e calore.

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Grissini Amore e Fantasia

24/10/2014

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Quante cose si possono fare con l'impasto del mio pane...
Focacce, pizze, grissini e Crackers...
Basta avere fantasia e tanto amore per quello che si cucina.

Ecco come fare i Grissini:
500 gr di farina
3,2 dl di acqua
1 busta di lievito disidratato
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino abbondante di sale
30 gr di olio evo circa

Sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua tiepida, e versare il tutto nell'impastatrice. Aggiungere poi la farina, il sale e l'olio.

Far impastare per 30 minuti, quindi far lievitare per 1 ora. Poi prendere man mano un po' di impasto e con le mani e farne dei filoncini dello spessore e lunghezza che volete.

Disporli su un testo ricoperto di carta da forno. Spennellare sopra dell'olio evo, poi aggiungere del sale (io ho macinato direttamente sopra del sale grosso).

Infornare a 180' in forno ventilato per circa 15 minuti.


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Pane fatto in casa
Crackers

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Crackers

19/10/2014

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Quante cose si possono fare con l'impasto del mio pane...
Focacce, pizze, grissini e Crackers...
Ecco come fare i Crackers:

500 gr di farina
3,2 dl di acqua
1 busta di lievito disidratato
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino abbondante di sale
30 gr di olio evo circa

Sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua tiepida, e versare il tutto nell'impastatrice. Aggiungere poi la farina, il sale e l'olio.

Far impastare per 30 minuti, quindi far lievitare per 1 ora.

Setacciare della farina nella spianatoia e stendere man mano l'impasto in delle sfoglie sottili.

Tagliare le sfoglie in piccoli rettangolini con una rondella zigzag e disporli su un testo ricoperto di carta da forno.

Spennellare sopra dell'olio evo, bucherellare con una forchetta la superficie, poi aggiungere del sale (io ho macinato direttamente sopra del sale grosso).

Infornare a 180' in forno ventilato per 5/10 minuti.

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Pizza Ripiena di Rucola e Ciauscolo

29/9/2014

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Oggi vi propongo una variante marchigiana della pizza ripiena, aggiungendo il ciascolo, ma senza farlo cuocere.
Anche questa versione è molto facile da preparare, buonissima da mangiare e molto gustosa. Potete accompagnarla ad una buona birra artigianale ghiacciata. 
Con questi ingredienti ho fatto due testi di pizza ripiena rotondi.
Ecco la ricetta per 3 persone.

Ingredienti per l’impasto:
600 gr di farina
350 gr di acqua
1 bustina di lievito di birra disidratato
1 cucchiaino di zucchero
25 gr do olio Evo
1 cucchiaino di sale

Ingredienti per il ripieno:
1 mozzarella
Pecorino grattugiato
Pepe
Rucola
Ciauscolo
Pomodorini

Ingredienti per la superficie:
Olio evo
Sale

Iniziamo dall’impasto.

Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida e aggiungere lo zucchero. Quando sarà sciolto ben bene, versarlo nell’impastatrice e aggiungere l’olio. Versare a questo punto la farina e il sale. Fare impastare il tutto per 30 minuti, poi lasciare lievitare per un’ora in un luogo caldo. Se non avete l’impastatrice, iniziate ad impastare a mano partendo sempre dai liquidi e aggiungendo man mano la farina.

Nel mentre, preparare la rucola, lavarla e tagliarla. Fate lo stesso con i pomodorini (ho usato i datterini che rimangono più dolci). Tagliare anche il ciauscolo a fette abbastanza fine.

Una volata lievitato l'impasto, disporlo su una tavola,  dividerlo in 4 parti e stendere ogni parte abbastanza finemente .

Ungere i testi con dell’olio e disporci sopra la prima base per la pizza. Aggiungere a questo punto la mozzarella tagliata a pezzetti, il pecorino grattugiato e una spolverata di pepe macinato al momento.
Richiudere la pizza con un’altra sfoglia di impasto senzaandare però a far sovrapporre i bordi. Poi spennellare con un filo di olio evo la superfice e salare leggermente.
Fare lo stesso procedimento per l'altra pizza.

Infornare le pizze nel forno già caldo a 180° per circa 30 minuti.

Quando diventano dorate, sfornarle e, finchè sono calde, staccare la parte superiore da quella inferiore con l'aiuto di un coltello e aggiungere la rucola, il ciauscolo e i pomodorini tra i due strati di pizza,  quindi ricoprire con lo strato superiore.

Tagliare la pizza ripiena a spicchi e servirla.



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