Non c'è dubbio, amo le olive in qualunque modo, che siano cotte, crude, fritte, saltate, sott'olio, in salamoia... insomma, mi piacciono sempre!
Ma parliamo di Olive in Salamoia. Per questa ricetta devo ringraziare mia madre, che a sua volta ringrazia la sua di madre (mia nonna). E più marchigiane si così... E per fortuna anche le mie olive sono marchigiane: raccolte direttamente dall'albero di mio padre! Il procedimento per metterle sotto salamoia è semplice ma i tempi di attesa sono lunghi, sopratutto per un'amante dell'oliva come me che le mangerei mattina, giorno e sera. Alla tradizionale salamoia, la mia famiglia aggiunge il profumo dell'arancia e del finocchietto selvatico per dare a questo frutto un'aroma di agrumi e un sapore deciso, ottimo come contorno di carne, divino se accompagnato da salumi e formaggi, oltre che ad una buona crescia (focaccia) fatta in casa. Per prima cosa ho fatto bollire l'acqua per 5 minuti con il sale (50 gr di sale ogni litro acqua) e l'ho fatta raffreddare. Poi l'ho messa nel barattolo con le olive e l'ho lasciata riposare per 40 giorni. Trascorsi questo tempo che ahimè sembra infinito, le ho lavate, scolate e le ho messe in un contenitore con del sale (sia quello grosso che quello fino) con delle bucce d'arancia e dei gambi di finocchietto selvatico. Le ho mescolate per 5 giorni, poi le ho lavate, scolate e fatte asciugare bene per qualche ora. Infine le ho messe in un barattolo con dell'olio evo per altri 3 giorni e... finalmente sono pronte!!!!!
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La cosa migliore da fare quando si prepara la polenta?... Farne in abbondanza in modo che avanzi ed ricavarne così delle deliziose Cresce! Ma... Perché "Cresce de Polenta" Dalle mie parti nelle Marche e più precisamente nella zona del Conero (Osimo, Castelfidardo...) si chiamano così le focacce fatte con la polenta. Croccanti fuori ma morbide dentro, sono buonissime se farcite "sa le foje" (con le erbe strascinate) e la caciotta. Ma sono altrettanto buone nella versione dolce, magari spalmandoci sopra della buonissima crema di nocciola... Il loro colore dorato viene in risalto una volta cotte sulla brace, per non parlare del profumo che hanno... Unico. Ingredienti per circa 5 Cresce de Polenta: 700 gr di Polenta 450 gr di Farina 2 cucchiai di Olio Evo Sale Dopo aver messo la polenta in un recipiente con l'olio, un cucchiaino di sale (perché la polenta era già stato salata durante la cottura) ed ho iniziato ad aggiungere man mano la farina aiutandomi con un cucchiaio di legno, fino ad ottenere un impasto abbastanza consistente. Ho diviso l'impasto in 5 panetti, li ho stesi velocemente in dei dischi spessi circa 2 cm e li ho spennellati con dell'altro olio. Li ho cotti subito alla brace, pochi minuti per lato, farciti con delle erbe strascinate, prosciutto crudo e caciotta e ne ho divorato uno subito! Per farle nella versione dolce, non ho messo dell'altro sale nell'impasto ma ho invece aggiunto lo zucchero al loro esterno, subito prima di cuocerle e le ho farcite con della crema di nocciola Rigoni di Asiago... Buone da paura! Se non avete modo di cuocerle alla brace, va bene anche una griglia elettrica o una piastra antiaderente. I tortelli di carnevale sono dei dolci che ogni anno la mia amata zietta Rossana prepara per tutti i figli e nipoti. Assomigliano alle castagnole ma sono molto sottili e profumati.
E’ il dolce di carnevale che preferisco Ingredienti: - 1 bicchiere di latte - 450 gr di farina - 3 cucchiai di zucchero - 1 cucchiaio di burro o di olio di oliva - 20 gr di lievito di birra - 1 pizzico di sale - Marmellata Bio Rigoni di Asiago per il ripieno (ciliegia e albicocca) - Olio di semi per friggere - Zucchero qb per guarnirle Impastare tutti gli ingredienti e far lievitare l’impasto che dovrà raddoppiare. Tirare una sfoglia di circa 2/3 mm con la macchinetta per la sfoglia. In alternativa si può tirare a mano e tagliarla a strisce di 15 cm di larghezza. Prendere la misura della formina che preferite e mettere un cucchiaino abbondante di marmellata. Disporre la marmellata alla distanza regolare. Per farvi regolare, Zia utilizza sempre un bicchiere da acqua. Chiudere l’impasto per la sua lunghezza e tagliare ora ogni tortello con lo stampo. A questo punto devono ancora lievitare. Una volta raddoppiate, accendere la pentola con l’olio di semi, friggerle da ogni lato e una volta pronte, farle riposare su un foglio di carta assorbente. Una volta raffreddate spolverare con lo zucchero. Oggi vi lascio la ricetta della Zuppa di Legumi Veg... Ma perché Veg (vegana)?
Beh, dopo la gravidanza mi sono avanzati quei 5 kg di ciccia in più che, nonostante io abbia iniziato a fare un pochino pochino di attività fisica, non vogliono proprio andar via, per cui mi tocca dare un occhio alla dieta per tenere a bada la bilancia, modificando alcune pietanze ipercaloriche. Chiaramente il sapore cambia senza l'aggiunta della carne, rendendo la Zuppa Veg piu delicata al palato. La sua cremosita' è data dall'amido rilasciato dalle patate rosse ed il profumo raffinato delle verdure e degli ortaggi di stagione ne fanno un piatto prelibato. Per prepararla vale sempre il solito consiglio: leggete bene i tempi di ammollo e cottura riportati nella confezione dei legumi. Ingredienti per 2 persone: 250 gr di misto Legumi (Lenticchie, Fagioli cannellini, Fagioli borlotti, Ceci, Piselli) 1,5 lt di Brodo Vegetale circa (fatto con carote, sedano, scalogno, pomodoro, bietole, patate rosse 3 Funghi champignon 4 foglie di Bietole 1 zucchina 2 carote 1 pomodoro maturo Maggiorana Peperoncino Sale ½ Patata rossa Ho iniziato mettendo a bagno il misto di legumi per 6 ore. Nel frattempo ho preparato il brodo vegetale facendo bollire per 30 minuti le verdure: carote, sedano, scalogno, pomodoro, bietole e patate rosse. Ho fatto soffriggere il trito di carote, sedano e scalogno mentre in una pentola ho messo a bollire dell’acqua con i legumi per circa 5 minuti, poi li ho scolati e sciacquati sotto l’acqua corrente, quindi li ho messi nella pentola con il soffritto. Ho aggiunto poi le bietole tagliate a striscioline, la patata rossa, la carota e la zucchina tagliata a dadini, il pomodoro a pezzetti, i funghi tritati finemente ed ho aggiunto 1 litro di brodo vegetale. Ho abbassato la fiamma ed o fatto cuocere per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo del sale, maggiorana, peperoncino e dell’altro brodo. Una volta pronta... quale modo migliore di accompagnarla a tavola se non con il mio pane fatto in casa?!!!... Erbe Straginade come si dice dalle mie parti...
Sono le erbe di campo cotte e fatte saltare in padella con aglio, olio e peperoncino. Da piccola, come la maggior parte dei bambini, non le adoravo. Anzi! Cercavo sempre una scusa per evitarle... Ma non sapevo cosa mi perdevo!!!! Buonissime e salutari, sopratutto la cicoria, o grugnì come li chiamiamo dalle mie parti. A questo proposito vi segnalo l'articolo delle mie amiche Claudia e Sheila del blog www.corrinforma.com in questo articolo sulla cicoria. Ingredienti:
Pulire e lavare bene le erbe di campo. Metterle a cuocere su una pentola con dell'acqua bollente. Farle cuocere bene, poi scolarle. Salarle e farle "strascinare", cioè farle saltare su una pentola antiaderente con l'olio, l'aglio tagliato in 4 pezzi e il peperoncino tagliato fino. Buonissime! Una delle ricette di carne preferite di mio marito... Non c’è niente da fare… il risotto di pesce buono come lo fa nonna non l’ho mai mangiato da nessuna parte… mantecato al punto gusto, saporito, fatto con pesce fresco che mio nonno prende direttamente dalle barche dei pescatori che rientrano la mattina presto a Porto Recanati e preparato con tanto amore da una nonnina molto speciale… Questa è una delle ricette super veloci e super golose di mia mamma.
L'ha cucinata qualche sera fa, dopo essere stata al porto con mio padre per fare un bel rifornimento di pesce fresco. E mentre lui ha scelto le lumachine di mare per farle in porchetta, mamma ha scelto un pesce bianco, delicato e con poche spine: le sogliole. Le mangiano tutti, anche i bambini, perché hanno un gusto delicato, si cuociono in poco tempo e in tanti modi. Possono essere cucinate con il pangrattato in forno, con dei pomodorini in padella o con il fresco succo di limone, come ha fatto la mia mamma. Ingredienti per 5 persone: 14 Sogliole Prezzemolo 2 spicchi di Aglio Sale Peperoncino il succo di un Limone Pepe Dopo aver pulito e lavato le sogliole, mamma le ha disposte su una padella antiaderente, ha aggiunto del prezzemolo, l'aglio tagliato a pezzetti, il succo di limone e il peperoncino. Poi ha aggiustato di sale e di pepe. Si cuociono in pochissimi minuti, 10 per la precisione, a fuoco medio e con il coperchio. Ispirata da un piatto che ho mangiato al Ristorante Mariolino di Marcelli di Numana, ho voluto cucinare le Mazzancolle all’arancia con i semi di zucca e di papavero.
Le mazzancolle sono un crostaceo dalla polpa morbida e dal sapore dolciastro che ben si accompagna all’acidità dell’arancio e alla croccantezza dei semi di zucca e papavero. E’ un piatto che si prepara in pochissimo tempo ma è fondamentale che il pesce sia fresco e le arance non trattate. Ingredienti per 2 persne: 15 Mazzancolle 1 scalogno Olio evo 1 Arancia non trattata 1 cucchiaio di semi di Papavero 3 cucchiai di semi di Zucca Sale Pepe Dopo aver lavato bene le mazzancolle, le ho disposte su un cestello sopra ad una pentola con un centimetro di acqua insieme ad uno scalogno tagliato a pezzi. Ho fatto quindi cuocere al vapore i crostacei per circa 10 minuti e li ho fatti raffreddate. Nel mentre, ho lavato bene l’arancia e ho spazzolato la buccia con una spazzola a setole di plastica, quindi ho tagliato l’arancio a fettine sottili e poi a pezzettini. Ho tolto alle mazzancolle il loro guscio (tranne la testa e la coda) e li ho disposti su un piatto da portata. Dopo aver aggiustato di sale e pepe, ho aggiunto i semi di papavero, l’arancio e i semi di zucca. Beh, lascio a voi i commenti… |
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Febbraio 2016
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