Le Pennette alla Vodka sono un primo piatto di pesce tipicamente marchigiano.
I ristoranti migliori che servono questa pasta eccezionale li trovate a Senigallia, poco a nord di Ancona. Al contrario di quelle che si vedono sui vari blog fatte con la pancetta, le pennette alla vodka marchigiane hanno il profumo del mare dei gamberetti, la dolcezza della panna, la freschezza del pomodoro, il gusto piccante del peperoncino e l'aroma intensa della vodka... Il tutto servito con una spolverata di prezzemolo fresco che tinge di verde questo piatto dalle tinte rosa... Ecco la mia ricetta per le pennette alla Vodka, per 2 persone: 200 gr di Pennette 20 Gamberetti 1/2 bicchiere di Polpa di Pomodoro in Finissimi Pezzetti Mutti* 1 busta di Panna 1 spicchio di Cipolla 2 spicchi di Aglio Prezzemolo Sale 1 Peperoncino Olio Evo 1 bicchierino di Vodka Ho pulito i gamberetti e li ho privati del loro guscio, quindi li ho tagliati a pezzetti. Ho messo a soffriggere la cipolla con l'olio e poi l'ho tolta dalla padella. Ho versato i gamberetti nella padella ed ho aggiunto un bicchierino da caffè di vodka. Ho lasciato andare la padella sul fuoco finché l'alcol non è tutto sfumato e si e' formata una deliziosa crema. Ho aggiunto il pomodoro, l'aglio, il sale, il peperoncino tagliato a pezzetti e ho fatto cuocere per altri 10 minuti, poi ho aggiunto la panna e ho spento la fiamma. Poco prima di ultimare la cottura delle pennette, che nel frattempo ho lessato in acqua salata, le ho scolate e saltate nel sugo alla vodka, ho impiattato la pasta e aggiunto una bella spolverata di prezzemolo sul piatto da portata. ******Perché ho scelto la Polpa di Pomodoro in Finissimi Pezzetti Mutti?********* Nella mia cucina utilizzo solo il pomodoro Mutti perché ha un sapore unico e inimitabile. Con la sua gamma di prodotti, riesce a soddisfare qualsiasi mia esigenza culinaria. In particolare, per questa ricetta è importante che il pomodoro rimanga fresco e profumato, proprio come quello della Polpa di Pomodoro in Finissimi Pezzetti di Mutti. *********************************************************************************
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Il nostro mar Adriatico questa settimana ci ha regalato delle bellissime e buonissime Mazzancolle e io ne ho fatto tesoro, un succulento primo piatto di mare con una dolce dadolata di melanzane al profumo deciso del timo.
Ecco come ho fatto. Ingredienti per 2 persone: 250 gr di Tagliatelle di Campofilone 1 Melanzana 10 Mazzancolle 1 Pomodoro datterino 1 rametto di Timo fresco 1/2 scalogno Sale Peperoncino Olio evo Ho messo sul fuoco la pentola per cuocere la pasta assieme al pomodoro e l'ho lasciato per qualche minuto per poter togliere agilmente la sua buccia e farlo quindi a pezzettini piccoli. Nel frattempo ho tagliato a cubetti la melanzana e l'ho fatta saltare in padella con lo scalogno e l'olio. Dopo aver lavato le mazzancolle, ne ho aperte due e tagliato la la loro polpa a pezzettini, quindi li h aggiunti alle melanzane. Dopo aver aggiunto i pomodorini, ho salato il tutto e condito con peperoncino a pezzetti e le foglioline di timo fresco. Infine ho versato le Mazzancolle intere ed ho lasciato cuocere pochi minuti per lato. Quando l'acqua ha raggiunto il bollore, l'ho salata ed ho messo a cuocere le tagliatelle. Ho fatto ultimare la loro cottura saltandole nella padella con le Mazzancolle e le melanzane... Divine... E poi arrivi a casa, un freddo venerdì sera d'autunno, e pensi a cosa puoi cucinare... Pensi a quei bei sardoni che la nonna ti ha regalato, già puliti e lavati, e a cosa puoi farne... Io, che sono una "pastarola", non potevo non farne un primo piatto, unendo i Paccheri alla ricetta tradizionale dei sardoni scottadito tipici delle Marche.
Ingredienti: 200 gr Paccheri 20 Sardoni Pangrattato qb Aglio in polvere Olio evo Sale Peperoncino in polvere Prezzemolo Limone verde (o un lime) Togliere le lische e pulire i sardoni, poi saltarli su una padella antiaderente aggiungendo il pangrattato, olio, sale, peperoncino e aglio. Una volta cotti a puntino, aggiungere il prezzemolo e dell'olio. Dopo aver lessato i paccheri in acqua salata,scolarli e versarli nella padella con i sardoni, quindi farli saltare. Impiattare e grattugiare sopra la buccia di un limone verde. I Cargiù sono grandi ravioli ripieni di ricotta molto profumata, tipici della cucina tradizionale maceratese.
Possono essere conditi con il sugo al ragù, con i funghi porcini o con un semplice filo d'olio extravergine di oliva. Io li adoro alla Crudaiola, con pomodorini, basilico e mozzarella. Ingedienti per 3 persone: Per i Cargiu':
Per il condimento:
Prendere la sfoglia di pasta all’uovo e tagliarla in dei pezzettini rettangolari di circa 3cm x 4cm. Bagnate i bordi di due pezzettini di sfoglia di pasta all’uovo con il rosso d'uovo. Versare al centro di uno dei due pezzettini di sfoglia un cucchiaino di ricotta precedentemente condita. Coprirlo poi con l'altro pezzettino di sfoglia, cercando i far aderire bene i bordi. Procedere in questo modo per ogni Cargiù. Disporli in un vassoio foderato di carta forno e farli riposare in frigo per almeno mezz’ora. Tagliare a piccoli dadini i pomodori precedentemente privati dei loro semi e farli scolare. Condirli poi con sale, olio, maggiorana, basilico tritato e il peperoncino tagliato fino. Tagliare infine a dadini anche la mozzarella e metterla in un colino per far andar via il latte. Quando l'acqua bolle, versare i Cargiù e farli cuocere per qualche minuto. Scolarli con cautela, perchè altrimenti si rompono, e condirli con i pomodorini già conditi, la mozzarella e un filo d'olio extravergine di oliva. Autunno, tempo di Zucca.
Un'alternativa al solito risotto di zucca sono le pappardelle. Ingredienti: Zucca Pappardelle Panna Cipolla Pepe Olio evo Maggiorana Vino bianco Speak Ricotta stagionata Privare la zucca della sua buccia e tagliarla a dadini. Metterla a cuocere in una pentola con dell'olio, la cipolla e della maggiorana. Aggiungere del vino bianco e del pepe in polvere. Una volta cotta, utilizzare il frullatore ad immersione per farne una crema. Aggiungere la panna. Far rosolare lo Speak e tagliarlo a pezzetti, quindi aggiungerlo alla crema di zucca. Mettere a cuocere le pappardelle, poi scolarle ed unirle alla crema di zucca. Se necessario aggiungere dell'acqua di cottura. Impiattare le pappardelle grattugiandoci sopra la ricotta stagionata. Avete preparato il Branzino al Sale ma non vi siete regolati con le quantità e ve ne e' avanzato un po'? Potete condirci un piatto di pasta facendo un bel sughetto di Ragù di mare! Ecco come.
Ingredienti: Branzino già cotto (al sale o lessato) Olio evo Sale Olive nere denocciolate Pasta corta (fusilli) Maggiorana Peperoncino Cipolla Mettere a soffriggere nell'olio la cipolla tagliata e aggiungere il branzino a cui sono state già tolte le lische. Aggiungere sale, peperoncino, maggiorana, olive nere e il la polpa di pomodoro. Far cuocere per 10 minuti, poi come la pasta sarà quasi città, saltarla del buonissimo Ragù di Branzino e olive. Siete arrivati a casa da lavoro e non avete tempo di cucinare?
Nessun problema, basta tenere sempre in cucina del tonno in scatola e delle olive. Ingredienti: Tonno in scatola Spaghetti Olive denocciolate Basilico Olio evo Sale Peperoncino intero Aglio in polvere Far soffriggere il tonno e le olive tagliate a rondelle con dell'olio evo e del basilico tagliato. Aggiungere del sale, una spolverata di aglio in polvere e peperoncino tagliato a pezzetti. Ultimare la cottura degli spaghetti, saltandoli nella pentola del tonno. Un primo piatto di pesce delicato, semplice e molto gustosissimo.
Ingredienti per 3 persone: - tagliatelle verdi (agli spinaci) 250 gr - 1 merluzzo - 10 fiori di zucca - Sale - Olio extravergine di oliva - Maggiorana - Aglio - Cipolla - Vino bianco - Peperoncino intero Pulire il merluzzo, togliere le interiora e metterlo a cuocere in una pentola con dell’olio, un po’ di vino bianco, l’aglio e la cipolla per circa 5 minuti. Lasciarlo raffreddare e togliere tutte le lische. Nella stessa pentola con cui avete cotto il merluzzo mettere a cuocere i fiori di zucca che vanno prima ben lavati e tagliati a striscioline. Aggiungete un pizzico di sale, della maggiorana, il peperoncino tagliato a pezzetti, far cuocere per circa 3 minuti, poi aggiungere il merluzzo. A questo punto mettere a cuocere le tagliatelle e prima che arrivino a cottura, saltarle nella pentola con il sugo di merluzzo ai fiori di zucca. Ecco i frutti del mio corso di cucina: L'allievo supera (quasi) il maestro... Mio marito Roberto ha dato il meglio di se' nel preparare gli spaghetti alle cozze!!! Per lui un bel 10!! Ecco la ricetta: http://www.lericettedivanessa.com/ricette-marchigiane/spaghetti-alle-cozze Una delle mie ricette preferite e anche una delle mie prime ricette: gli "Spaghetti coi Moscioli".
I Moscioli (e fate attenzione a non sbagliare l'accento come ha fatto Chef Bruno Barbieri nell'edizione di Masterchef) sono le cozze selvatiche che vengono pescate ad Ancona, più precisamente a Portonovo, alle pendici del Monte Conero. Oltre ad essere una tipicità marchigiana è anche presidio slow food. Rispetto alle cozze di allevamento, il Mosciolo ha un profumo intenso e deciso oltre ad essere più grande. Ci sono moltissimi modi di cucinare i Moscioli: gratinati, alla tarantina, nel brodetto ecc... ma io preferisco di gran lunga farne un gustosissimo sugo rosso per gli spaghetti. Un profumo unico di mare accompagnato dalla dolcezza del pomodoro, unito al gusto piccante del peperoncino e alla freschezza del prezzemolo... Provare per credere... Ingredienti per 4 persone: 4 kg di Moscioli di Portonovo 400 gr Spaghetti una bella manciata di Prezzemolo Olio evo 600 gr di Polpa di Pomodoro Mutti 3 spicchi di Aglio 2 Peperoncini interi Sale Dopo aver pulito i moscioli (se siete fortunati ve le puliscono direttamente in pescheria) le ho messe a lessare in 1 cm di acqua per circa 5 minuti, fino a che non si sono aperte. Le ho scolate e fatte raffreddare, lasciando da parte la loro acqua di cottura con cui poi ho impreziosito il sugo. Dopo aver tolto il mollusco dal guscio, ho eliminato anche il suo pennacchio, la parte con cui il mosciolo si attacca allo scoglio. Ho lasciato da parte anche qualche guscio, quelli più grandi e più puliti. Ho tagliato a pezzettini 2/3 delle cozze selvatiche, poi le ho messe tutte a soffriggere in una padella con olio, aglio, peperoncini tagliati a pezzetti per pochi minuti. Ho aggiunto poi 1/2 bicchiere di acqua di cottura delle cozze già filtrata con un canovaccio pulito, ho aggiunto la polpa di pomodoro ed ho aggiustato di sale. Dopo aver fatto cuocere il sugo per circa 20 minuti, ho aggiunto una manciata di prezzemolo tritato grossolanamente e ho fatto cuocere per altri 5 minuti. Dopo aver messo a lessare gli spaghetti, li ho scolati circa a metà cottura e li ho saltati nel sugo dei moscioli. Li ho serviti caldi e al dente al dente e accompagnarli da un bel bicchiere di Vino Bianco fresco Verdicchio. |
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Gennaio 2017
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