Un cavallo di battaglia culinario della nostra regione sono i Maccheroncini di Campofilone, un paesino che si trova vicino a Fermo noto in tutto il mondo per le sue paste all'uovo.
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Evvai... Ho fatto il pieno di Cargiù per quando torno a casa la sera da
lavoro e non ho tempo per farli a mano... Ho chiesto al Pastaio di Numana di fare questi ravioli maceratesi senza spinaci che tanto piacciono a mio marito, e a me... Ne ho ordinati un kg in modo da poterli congelare e avere a disposizione in ogni momento. Per il condimento ho utilizzato funghi porcini e pomodorini... Ingredienti per 2 persone non troppo affamate: 300 gr di cargiù 10 Funghi porcini surgelati 4 pomodori datterini prezzemolo 1 spicchio di aglio sale olio evo peperoncino Fate scongelare i funghi porcini e tagliare i gambi di quelli più grandi. Metteteli a soffriggere su una pentola antiaderente con l'olio e l'aglio, poi aggiungete 1 bicchiere di acqua e fate cuocere per circa 10 minuti. Mettete sul fuoco la pentola per cuocere i cargiù e quando inizia a bollire versateci i pomodorini datterini. Lasciateli bollire per un paio di minuti, poi scolateli, toglietegli la pelle, tagliateli a dadini ed uniteli ai funghi. A questo punto salate i funghi, aggiungete il peperoncino a pezzetti e il prezzemolo e fate cuocere per altri 5 minuti. Versate i cargiù nell'acqua bollente già salata e, una volta cotti, saltateli nella padella con i funghi porcini. Buon appetito! Come mi piacciono le conserve... E’ domenica mattina ed un profumo di vaniglia invade tutta la casa. Un pallido sole autunnale scalda la cucina, lo scoppiettio del caminetto acceso ci fa compagnia mentre con fermento aspettiamo che i biscottini alla vaniglia siano cotti… All’improvviso il tintinnio del forno ci riempie il cuore di gioia: i biscotti alla vaniglia sono pronti! Non si può resistere alla dolcezza, all’aroma e alla friabilità di questi piccoli biscotti dalle mille forme. Uno tira l’altro. Assaporandoli, la bocca viene invasa da un’esplosione di emozioni e di sensazioni che riempiono il cuore e ti fanno sentire tutto il calore della famiglia.
Ora vi racconto come li ho preparati… Ingredienti per una scatola di biscotti: 400 gr di Farina 0 150 gr di Burro 100 gr di Zucchero semolato 50 gr di Zucchero a velo 1 cucchiaio di Limoncello 1 pizzico di Sale 2 Uova Biologiche 3 buste Vanillina Per iniziare ho sbattuto le uova e lo zucchero semolato con le fruste elettriche, aggiungendo man mano anche lo zucchero a velo, la vanillina, il burro tagliato a dadini, un pizzico di sale e il limoncello per dare un po’ di freschezza all’impasto. Aggiungendo un poco alla volta la farina, ho iniziato a lavorare brevemente l’impasto con le mani per non scaldarlo troppo. In questo modo i biscotti diventano friabili e croccanti. Una volta formato un panetto, l’ho coperto con la pellicola trasparente e l’ho messo a riposare in frigorifero per 40 minuti. Mentre aspettavo che il forno raggiungesse i 180° di temperatura, ho steso l’impasto tra due fogli di carta da forno in modo da ottenere una sfoglia di circa 5 millimetri di spessore ed ho tirato fuori dal cassetto della dispensa tutte le formine che avevo. Le stelline, i cuoricini, i fiori, le lune e tantissime altre forme divertenti e fantasiose. Una volta tagliata la sfoglia con queste formine di metallo, ho disposto i biscottini ben distanziati l’uno dall’altro su un testo foderato di carta da forno e li ho infornati. Si sono cotti in 10 minuti utilizzando il forno in modalità ventilato. Dopo averli sfornati e fatti raffreddare li ho messi nella scatola magica ed improvvisamente mi è venuta un’idea: perché non regalarli agli amici la sera di Natale? E allora ho messo all’opera la mia vena artistica e con l’aiuto di un nastrino rosso, con un po’ di scotch e con un rotolo trasparente di quelli che si usano per fare i cesti natalizi ho realizzato dei bellissimi sacchettini di biscotti alla vaniglia… Una delle mie prime ricette di sempre da quando ho una cucina tutta mia? il pane fatto in casa.
Con qualche consiglio dei miei nonni Enrica e Alvaro che da più di 50 anni lo fanno utilizzando il lievito madre, dopo qualche tentativo e tante soddisfazioni, ecco l'impasto perfetto... Friabile all'esterno e morbido all'interno, con quel profumo unico che profuma tutta la casa... Con lo stesso impasto realizzo anche tantissime altre ricette, come i grissini, i crackers, la pizza ripiena, la focaccia e molto altro ancora... Ingredienti:
Aggiungere all'acqua tiepida il lievito e lo zucchero, mescolarli bene e lasciare riposare alcuni minuti per far attivare la lievitazione. Metterli nell'impastatrice e aggiungere la farina, il sale e l'olio. Far impastare per circa 20 minuti. Far lievitare l'impasto per minimo 30 minuti, deve raddoppiare, in un luogo caldo. La mia impastatrice ha la funzione di lievitazione, quindi lo lascio nella macchina. In un piano setacciare un po' di farina e metterci l'impasto. Fare dei panetti di circa 100 gr tirando i bordi verso il basso con le dita e ricongiungendoli per saldarli. Disporli su una teglia rivestita di carta da forno e lasciar riposare in un luogo caldo. Più riposano, più lievitano. Accendere il forno a 200°, in modalità ventilato e quando raggiunge la temperatura, infornare il pane. Lasciare cuocere finché non diventano dorati (per circa 30 minuti). Buon pane a tutti! Questa ricetta, ispirata a quei fantastici ravioli mangiati al ristorante Mariolino di Marcelli di Numana, è un'esplosione di sapori... Ingredienti per 2 persone: Cargiù o ravioli di sola ricotta (circa 15) Misto Pesce (Cannocchie, Mazzancolle, gamberi e scampi) Polpa di pomodoro... quella buona! Io uso la Polpa Mutti... eccezionale Prezzemolo fresco sale Olio Evo Peperoncino intero Trito di carote, sedano e cipolla Per la preparazione dei Cargiù guardate il mio post dei Cargiù alla Crudaiola Preparate il sughetto delicato di pesce facendo soffriggere il trito con dell'olio evo. Aggiungere quindi la polpa di pomodoro, del sale e il peperoncino tagliato a pezzetti. Aggiungere anche un po' di prezzemolo. Far cuocere il pomodoro per circa 10 minuti, aggiustando se serve con dell'olio. Aggiungere poi il pesce, precedentemente pulito e tagliato ed abbassare la fiamma. Continuare a far cuocere per altri 10 minuti. Aggiustare di sale e peperoncino se serve. Quando l'acqua per cuocere i Cargiù inizia a bollire, versare con delicatezza questi ravioloni ed aspettare qualche minuto. Devono salire in superfice. Scolarli bene e farli saltare con molta cautela nella pentola del sugo di pesce. Aggiungere dell'altro prezzemolo e servirli. Buon Appetito! Questa torta deve il suo nome al fantastico ripieno di mele e marmellata che racchiude al suo interno... Ecco perchè l'ho chiamata Torta Sorpresa"... perchè quando la tagli e assapori il profumo della mela e la dolcezza della marmellata, non finisci più di mangiarla... e ti vengono in mente quei ricordi di bambina mia nonna...
Ingredienti:
Sbattere i tuorli, lo zucchero, il burro leggermente sciolto, il limone grattugiato e la vanillina con l'aiuto delle fruste elettriche. Aggiungere poi man mano la farina, aiutandosi prima con le fruste, poi amalgamando il tutto con le mani. Mettere l'impasto a riposo per un'ora in frigo. Trascorso il tempo, dividere l'impasto in due e stendere una parte su due fogli di carta da forno. Quando avrà uno spessore di circa 2 cm, disporlo sopra una tortiera, farlo aderire bene e togliere lo strato superiore di carta da forno. Spalmarci sopra uno strato di marmellata e uno di fettine di mela tagliate sottili. Stendere ora l'altra parte di impasto dello stesso spessore, togliere uno strato di carta da forno e disporre la pasta sopra alla torta, poi togliere anche l'altro foglio di carta da forno. Aggiustare i bordi con l'aiuto di una forchetta, spolverare con lo zucchero di canna e infornare a 180° per 25 minuti in modalità forno ventilato. Aumentare poi la temperatura a 190° per altri 10 minuti ponendo la torta sul ripiano più basso del forno. Potete servire una fetta di torta sorpresa in un piattino, accompagnata da una pallina di gelato alla vaniglia, il tutto spolverato con dello zucchero a velo. Finalmente i primi carciofi... non vedevo l'ora!! Mi piacciono in tutti i modi e in tutte le salse: con un risotto, con la pasta (strano... pastarola come sono), come contorno, al forno, in padella, fritti e arrosto... insomma mi piacciono sempre! Oggi ho scelto di farli fritti. Non sono leggerissi... ma quanto sono buoni!!! Ingredienti: 3 Carciofi 2 Uova biologiche farina (circa 3 cucchiagli) pepe noce moscata sale parmigiano grattugiato Olio per friggere (olio di semi di mais) Iniziare preparando la pastella e quindi sbattere le uova aggiungendo il sale, il pepe, la noce moscata e il parmigiano, poi farla riposare in frigo. Nel frattempo pulire i carciofi, lavarli e tagliarli a fettine, poi metterli a lessare. Devono leggermente amorbidirsi, quindi farli bollire al massimo per 5 minuti, poi scolarli e farli raffreddare. Mettere l'olio per friggere in una pentola dal bordso alto. Accendere il fornello e quando sarà caldo abbastanza, procedere in questo modo: prendere i carciofi, passarli nella pastella dove devono bagnarsi bene, quindi versarli nell'olio bollente. Quando saranno ben dorati scolarli via e metterli in un piattino con della carta assorbente. Servirà per raccogliere l'olio in eccesso. Buon apeetito! Questa è proprio una ricetta che mi parla d'autunno... il colore marrone dei funghi porcini... il loro intenso profumo che inebria tutta casa... e quel sapore di bosco che mi ricorda quando da bambiana andavo a raccogliere il muschio per il Presepe con mio padre nella selva di Castelfidardo... Un'esplosione di emozioni... Ingredienti per due persone: 1 bicchiere di riso per risotti Funghi champignon Funghi porcini all'olio (Greci)* Speck Olio Evo Prezzemolo Aglio Mettere nel fuoco una pentola con dell'acqua salata. Macinare lo Speck con un tritacarne, oppure tagliarlo finemente con un coltello. Farlo rosolare su una padella con dell'olio, poi aggiungere i funghi champignon precedentemente lavati e tagliati a fettine fine. Come l'acqua dell'altra pentola inizia a bollire, spegnere la fiamma. Versare il riso direttamente nella padella dei funghi e farlo rosolare per qualche minuto, poi aggiungere un mestolo di acqua salata calda e girare. Procedere in questo modo, e quindi aggiungere man man un mestolo di acqua calda, finchè il risotto non sarà cotto al dente. Aggiungere a questo punto i funghi porcini e far riposare il risotto per qualche minuto, aggiungendogli sopra anche del prezzemolo fresco. * Se non trovate dei funghi porcini all'lio, potete benissimo utilizzare dei funghi porcini essiccati, messi a bagno per due ore e ben sciacquati. In questo caso dovrete metterli a cuocere insieme ai funghi champignon e non alla fine. Ecco... Questa non è una ricetta per i deboli di stomaco... Anzi!! Ma come sono buone le costolette di agnello fritte!!! Ingredienti per 3 persone: 10 costolette di agnello 2 uova grandi biologiche Pangrattato Sale Pepe 1 limone Olio evo Olio di semi di arachidi per friggere Noce moscata Parmigiano Mettere a marinare l'agnello con il succo di un limone e dell'olio di oliva per mezz'ora in frigorifero. Preparare la pastella sbattendo le uova con sale, noce moscata, un pizzico di pepe e del parmigiano grattugiato. Scolare l'agnello dalla marginatura e passarlo nell'uovo sbattuto. Infine passarlo anche nel pangrattato e metterlo a friggere nell'olio di arachidi ben caldo. Buon appetito!! |
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Febbraio 2016
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